martedì 31 marzo 2009

Sondaggi fino a pasquetta

Mancano pochi giorni alla scadenza dei sondaggi che ho lanciato sul blog. Le tre domande proposte sono:

1) Quali priorità secondo te dovrebbero interessare di più la classe politica joppolese?
2) A proposito di case vecchie a Joppolo che ne pensi del fatto che il Sindaco se li vuole comprare tutte?
3)
Cosa pensi del Sindaco?

Considerando il numero dei visitatori di questo blog vedo che pochi sono coloro i quali ad aver partecipato al sondaggio. Credo che alcune domande siano veramente importanti per conoscere l'opinione che ciascuno possa avere sulle cose che interessano questo paese.

Volevo, comunque, far notare che tra le priorità scelte quali prioritarie per l'attività è quello del mondo giovanile e il mondo degli anziani.

Sono due priorità una più importante dell'altra! in attesa di conoscere meglio le attività in programmazione dall'amministrazione mi piacerebbe che cominciassimo in questo blog a parlare di questi due dimensioni umane, quella giovane e quell'anziana, per immaginare a Joppolo la migliore dimensione sociale dove convivano questi buone mondi e dove possano primeggiare e dominare i sani valori della famiglia.

9 commenti:

Enzo Carrubba ha detto...

il mondo giovanile a Joppolo è sempre stato visto sempre come un problema da affrontare e mai come una risorsa da valorizzare. con molta difficoltà abbiamo visto le varie generazioni passate lasciare nel paese un segno tangibile della loro giovinezza. e quando questo è successo, il ricordo nostalgico di questi segni ha assunto e assume tutt'oggi connotati nostalgici molto singolari. Quello che oggi mi è dato di vedere è che se ogni periodo ha conosciuto uomini e donne a capo di un movimento giovanile (giovani in cammino, gruppo giovani, agorà...) protagonisti attivi nella vita sociale di joppolo oggi la situazione è molto diversa. Sembra quasi che ci sia una discontinuità col passato, sembra che manchi una consegna da giovani di ieri a quelli di oggi. Giovani molto diversi quelli di oggi, molto più esigenti. una analisi di questa dimensione giovani di Joppolo non mancherà di farci vedere tante nuove cose. il confronto sociale che mi auguro possa nascere anche al di là di questo blog deve aiutarci a conoscere meglio i nostri giovani e non a considerarli troppo diversi da noi.

joppolese rassegnato ha detto...

Caro Enzo, c'erano anche i giovani comunisti della F.G.C.I., erano coloro che si interessavano dei problemi sociali, politici, culturali, ricreativi. Oggi questo passaggio generazionale si è interrotto perchè sono subentrati altri disvalori che hanno scalzato i valori positivi. Gli eccessi della televisione, la tecnologia avanzata, l'egoismo irrazionale ha annebbiato la vista ai nostri ragazzi. Del resto nessuno tenta di inculcare valori positivi. La famiglia e la scuola hanno fallito, in tal senso, perchè non riescono a competere con gli strumenti e le immaggini provenienti dalla TV e da internet. C'è da lavorare sui bambini e sperare che ci sia un'inversione di tendenza che crei una nuova coscienza civile e sociale, incentrata sul rispetto delle regole e sulla solidarietà. Il crollo delle ideologie ha avuto effetti positivi, ma ha contribuito a far emergere molte negatività.

Anonimo cristiano ha detto...

Sono contento che vengono affrontati argomenti che riguardano i nostri giovani, che poi sono i nostri figli....E' necessario il contributo di tutta la gente di buona volontà, che ognuno si faccia carico delle proprie possibilità, per dare una svolta agli atteggiamenti disinteressati dei giovani verso i valori veri del nostro contesto sociale, come la condivisione, l'amore, la giustizia, l'umiltà, la fratellanza, il rispetto per il più debole...Purtroppo gli insegnamenti che dovevano arrivare ai giovani, primo dalle famiglie e poi dalle scuole, sono state un vero disastro...I risultati sono sotto gli occhi di tutti!!!! La violenza, la sopraffazione, l'egoismo, la prepotenza, hanno fatto della nostra società una quotidianeità di vita alla quale ci si è abituati sensa reazione alcuna....Condivido, quindi, l'auspicio di un cambiamento di tendenza, dove le negatività possano essere trasformate in positività...... Lottiamo tutti per questa radicale trasformazione.

Enzo ... ha detto...

accolgo le considerazioni di joppolese rassegnato nel senso che se guardiamo indietro molto è stato fatto e nel bene e nel male. i numerosi momenti aggregativi che a joppolo favorivano una formazione delle coscienze oggi sono venuti meno. non tutti, ma tanti, sì. le tante negatività vanno individuate bene ed essere oggetto di un superamento sociale che coinvolge tutti. se ieri c'era più associazionismo, se c'era più interesse per i problemi sociali oggi non c'è nessun motivo perchè ciò non continui ad esserci. se qualche ideologia è caduta evidentemente alte ne abbiamo scoperte o sperimentato. magari sono più vere o meno impegnative delle prime. c'è da lavorare tanto e poi tanto. chi deve farlo? beh, c'è ancora da dire ...

joppolese rassegnato ha detto...

Forse le famiglie, in questo campo, sono le più responsabili dei fenomeni disgregativi perchè non riescono ad inculcare valori positivi; La scuola non riesce a trasmettere valori anche perchè i vari governi, soprattutto l'attuale, trasmette l'idea di una scuola come parcheggio e non come fucina culturale; Le istituzioni locali potrebbero essere uno stimolo essenziale, specie nei piccoli centri, ma è necessario avere un livello culturale elevato in grado da trasmettere idee, nel nostro caso ciò è inesistente, in quanto la nostra istituzione ha una mentalità piccina e pensa solo a piccole cose. Spero molto nella funzione che potrebbe avere l'oratorio se parte dalle classi di età più basse e cerchi di coinvolgere nel tempo anche altri. Uno sforzo devono compiere anche i genitori nel trasmettere valori positivi, senza compromessi.

don Giuseppe Agrò ha detto...

Approfitto di questo spazio e di questa discussione per dire che di qui a pochi giorni i locali del nuovo oratorio saranno completamente fruibili (finora, infatti, manca il contatore della luce e le poche volte che abbiamo potuto usarlo, compreso il giorno dell'inaugurazione, la luce ci è stata prestata). Certo, avere i locali non significa tantissimo, ma è già qualcosa. Ci stiamo provando, ma sappiamo bene che possiamo fare poco se come parrocchia restiamo soli. L'invito è aperto a tutti: a chi frequenta la parrocchia e a chi magari ha buoni motivi per non frequentarla, a chi crede in Dio e a chi magari crede soltanto nell'uomo.
Abbiamo già un buon sistema di proiezione per dei cineforum. Presto arriverà il NINTENDO WII, visto che questo nuovo modo di giocare ha ormai sostituito quelli di una volta. Proviamo a ritrovarci insieme almeno per giocare e poi per cominciare a proporre dei momenti di confronto e di formazione. Chiunque avesse idee è ben accolto e, soprattutto, è ben accolto chi volesse prestare un po' del suo tempo per l'animazione. Una squadra è già pronta a cominciare e un assaggio di ciò che vorremmo fare l'abbiamo avuto l'estate scorsa nel grest. Che ne dite? Ci proviamo insieme? Da soli è difficile, anzi impossibile. Uniamo le forze e le forze uniranno noi!

Anonimo ha detto...

mamma mia che pena che mi fà questo piccolo paese.a chi nnè pinzari di turiddru...
ma io dico è possibile che noi ragazzi fino a "40 si intende"non riusciamo ad esprimere una personalità Sindaco capace di portare innovazione,fratellanza ,sincerità e cordialità in tutti i cittadini di joppolo!!!???

Anonimo ha detto...

gentile anonimo delle 19:59, una nuova personalità si può esprimere solo quando sarà il momento, per ora questo abbiamo e con questo m'ha cummattiri. non ti scoraggiare che non è così tortu!

alfonso ha detto...

Buonasera a tutti i miei amati joppolesi...
è tardi e dopo non lunga ma impegnata giornata di lavoro vi auguro di cuore una serena e dolce notte.
ho letto i commenti e avrei tanto da dire, magari un'altra volta non mi esimerò dal farlo.
Ciao!!