giovedì 25 giugno 2009

a quartara si ruppi!

Lo Dico Sindaco Risponde alla Minoranza!!!

al manifesto della Minoranza "Mizzanu o Commerciante ?" il Sindaco Lo Dico risponde prontamente con un altrettanto manifesto (più grande!).
considerato che il prossima martedì in Consiglio Comunale si parlerà della situazione politica amministrativa joppolo e verosimilmente il Sindaco ribadirà ancora gli argomenti del manifesto, rimando a dopo il consiglio comunale una mia eventuale dichiarazione su questo manifesto del Sindaco.

inoltre chiedo a tutti i frequentatori di questo blog di non postare nessun commento fino a dopo il consiglio comunale. ad oggi è già stato detto abbastanza. vi invito a venire in consiglio comunale ad assistere l'eventuale dibattito che ci sarà. dopo un momento di sintesi in questo blog ci sarà!
se nel frattempo volete suggerire qualche spunto di riflessione sempre sull'argomento inviatemi una email all'indirizzo di posta elettronica.

FINALMENTE UNA NOTIZIA STRAORDINARIA!

IL CASTELLO DUCALE PASSA IN MANO A NUOVI PROPRIETARI. PROPRIETARI IMPRENDITORI CHE HANNO SCELTO CORAGGIOSAMENTE DI INVESTIRE ECONOMICAMENTE NEL NOSTRO TERRITORIO.




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Lavori a Joppolo Giancaxio

Lavori pubblici: le opere della provincia di Agrigento con la rimodulazione dei fondi di edilizia sovvenzionata.

Si è concluso l'iter della "Rimodulazione e programmazione dei fondi dell'edilizia residenziale pubblica sovvenzionata relativi all'accordo di programma del 19 aprile 2001".
"Le risorse movimentate – dichiara l'assessore Regionale ai Lavori pubblici, Luigi Gentile – non costituiscono soltanto il frutto dell'attività amministrativa, ma sono l'espressione dalla volontà di concretezza della politica regionale tesa ad accelerare un processo economico idoneo a soddisfare i bisogni della collettività".
Le attività di controllo e di monitoraggio delle risorse economiche disponibili a sostegno dei progetti in programma hanno consentito di definire una spesa complessiva di oltre 19 milioni di euro per la esecuzione di interventi di opere di urbanizzazione primaria e secondaria in diversi Comuni della Sicilia,  al fine così di conseguire l'abitabilità di interi insediamenti urbani.
In particolare tra Agrigento e provincia saranno immediatamente appaltati interventi a Joppolo Giancaxio dove si procederà a lavori di riqualificazione e arredo urbano a servizio di edilizia economica e popolare lungo la via Kennedy  per una spesa di 159mila e 238 euro; a Cammarata ove sono in programma opere di urbanizzazione a servizio degli alloggi popolari ubicati in Contrada "Lupa – Gianguama" per una spesa di 834mila euro; a Casteltermini relativamente alla sistemazione e ristrutturazione dei locali della parrocchia Maria Santissima del Carmelo, in via De Gasperi, per una spesa di 606mila e 928 euro.
Ad Agrigento è stato progettato e finanziato un intervento di urbanizzazione annessa all'edilizia residenziale pubblica nel quartiere di Fontanelle, per un spesa di 621mila e 983 euro; a Comitini un  intervento di recupero di edilizia esistente da destinare ad edilizia economica e popolare per una spesa di 673mila e 417 euro; a Comitini saranno avviati lavori di riqualificazione e arredo urbano delle aree adiacenti agli alloggi popolari a completamento delle opere di urbanizzazione per una spesa di 1milione e 310mila euro; infine, a Sciacca sono prossime all'inizio le opere di completamento dei lavori di costruzione della Chiesa cattolica di Contrada "Perriera",  "Beata Maria Vergine di Loreto", per una spesa di 2milioni e 968mila euro




Preparati alla sfida all'ultima combinazione, gioca con Crosswire!

martedì 23 giugno 2009

Saluti


a quanti in questo momento sono collegati da fuori ITALIA un grande saluto da tutta JOPPOLO

Consiglio Comunale - Convocazione

convocato per il 30 giugno in prima e per il 1 luglio il consiglio comunale.

finalmente verrà discusso il bilancio del comune. lo strumento finanziario che prevede tutte le entrate e tutte le uscite. un bilancio previsionale sicuramente molto povero, ma comunque sempre un bilancio.

tra gli altri punti figurano il Bilanco Consuntivo del 2008, il piano delle opere triennali.

Tre punti appaiono di singolare interesse: il BONUS per la frequenza degli alunni nelle scuole di joppolo, il RANDAGISMO e ANALISI DELLA SITUAZIONE POLITICO AMMINISTRATIVA.

Punti all'ordine del giorno veramente di interesse e di sprono a che la dialettica politica contribuisca a dare il giusto contributo e sappia fare la giusta analisi di un momento molto delicato per la nostra cittadina.

CANTIERI SCUOLA

Sono stati presentati dall'amministrazione due progetti "CANTIERI SCUOLA" all'assessorato regionale competente!
Se il Comune otterrà il finanziamento per i due progetti presentati vedremo due cose piuttosto importanti:
1) la realizzazione del Campo Polivalente posto accanto al Campo Sportivo.
2) la realizzazione di un marciapiede dalla contrada piano corsa all'isola ecologica all'inizio di Via Giovanni XXIII.

ma la cosa che è da ritenere più importante è l'impiego di disoccupati in una attività manuale per diversi giorni.

anche dall'opposizione in bocca a lupo all'amministrazione per il finanziamento!



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sabato 20 giugno 2009

Migliore Studente

singolare iniziativa dell'assessore alla pubblica istruzione di Joppolo e dalla direzione scolastica della scuola media statale Vincenzo Reale.

parte la prima edizione del PREMIO MIGLIOR STUDENTE.

non conosco i criteri per la scelta del miglior studente, ma immagino che siano quelli della migliore media.

dico immagino perchè non ho visto nessun atto di indirizzo politico della giunta municipale nè tanto meno un atto di gestione dei funzionalri delegati del Comune di Joppolo.

non mi resta che augurare in bocca al lupo a tutti i partecipanti della scuola media e che vincano i migliori veramente.

auguriamoci pure che il premio sia proprio un buon premio. ciao ciao....

venerdì 19 giugno 2009

Compostaggio Domestico

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Come capire se una foto è stata ritoccata

alvatore Aranzulla

Posted: 18 Jun 2009 09:00 PM PDT

Come fa i ad essere così bella in questa foto? Sei brutta e cicciona nella realtà! Hai ritoccato la foto, eh!? Mascalzona che non sei altro! Ho le prove grazie a JPEGsnoop. JPEGsnoop? Yes, JPEGsnoop. E' un programma totalmente gratuito che permette di capire se una foto è originale oppure è stata ritoccata.

Leggi l'articolo Come capire se una foto è stata ritoccata

martedì 16 giugno 2009

Grandangolo in edicola

Grandangolo – il giornale di Agrigento diretto da Franco Castaldo – pubblica, questa settimana numerose notizie riguardanti la mafia agrigentina. Si ricostruisce, attraverso le dichiarazioni del pentito Giuseppe Sardino, la mappa delle famiglie dei clan presenti a Naro e Camastra. Inoltre, viene raccontata la vicenda legata alla realizzazione del centro commerciale Agorà, secondo la quale il boss latitante Giuseppe Falsone. al suo interno anche un nostro contributo sul tema Case Vecchie!!!

lunedì 15 giugno 2009

Creare Basi Musicali

per creare basi musicali collegati al sito di Salvatore Aranzulla e conoscere come farlo. CLICCALINK

L'Altra Agrigento - nuovo numero

in edicola il numero di giugno de "L'altra Agrigento".

anche questo mese un nostro contributo a buona conoscenza dei tanti lettori di questo mensile della città i Agrigento e dintorni.

domenica 14 giugno 2009

Case Vecchie a Joppolo - Manifesto dell'Opposizione

Mizzanu o Commerciante ?

IL SINDACO VENDE LE CASE CHE NON HA!!!

“Chiunque decidesse di venire ad abitare a Joppolo vendiamo a prezzi bassissimi e concediamo in comodato d’uso gratuito le case del centro storico. Le domande entro il 31 agosto” Parola di Sindaco

Il Comune, non ha case da Vendere!

E’ proprietario solo di quattro immobili, interessati dal bando. Tutti da adeguare, se non addirittura da ricostruire. Uno di questi, addirittura, è sottoposto al vincolo della Soprintendenza (“Arcu”). La concessione in comodato d’uso gratuito è prevista solo per finalità di carattere turistico-culturale e condizionata alla ristrutturazione.

Ora, qualcuno si chiederà: perché il Sindaco ha pensato di lanciare tale notizia? Beh, i consiglieri comunali di minoranza non possono che esprimere una certa perplessità su quanto si è verificato.

Il Sindaco non può vendere quello che non ha! Il Comune, poi, non può acquistare “case” ed impegnarsi a rivenderle! L’Ente Comunale non è una agenzia immobiliare.

Ma non crediamo che il Sindaco possa assicurare per primo l’interesse dei proprietari, acquistando le loro case e, poi, magari cercando di vendere le stesse ad ipotetici acquirenti.

Il suo impegno sarebbe troppo sbilanciato a favore degli interessi economici di tali proprietari.

Inoltre: Quali fondi ha il Comune per acquistare queste case? Dov’è la pubblica utilità? Acquistare case vecchie è un investimento? E se non ci sono gli acquirenti che se ne fa il Sindaco di queste case vecchie che, ormai, non sono più case? Per ora acquistiamo e poi si vede? E se qualcuno volesse acquistare le case dal Sindaco a un prezzo più basso di quanto il Comune le ha acquistate, che cosa succederà? il Sindaco, pur di vendere, praticherà uno sconto rispetto al prezzo di acquisto o terrà le case cadenti? E la finalità pubblica dov’è? Perché i privati non comprano direttamente dai privati? Qual è la motivazione che giustifica l’acquisto da parte del Comune e la successiva rivendita ai privati? Che vantaggi ci sarebbero per la collettività?

Siamo convinti che il Sindaco si sia, già, reso conto dell’errore euforico in cui è caduto e che non proseguirà nel suo progetto immaginario frenando l’entusiasmo dei proprietari delle “case vecchie” e dei potenziali acquirenti.

Il Comune non può fare gli interessi dei privati, ma deve mirare al pubblico interesse!

Errare humanum est, perseverare divinum non est, sed … DIABOLICUM !!!

I Consiglieri Comunali di OPPOSIZIONE

Joppolo Giancaxio (Ag)

sabato 13 giugno 2009

RIFIUTI - News

da www. agrigentonotizie.it di Nino Reginella, Gioacchino Schicchi del 13 giugno apprendiamo la seguente notizia:

Ato Gesa Ag2 Mancuso lascia e attacca la Regione. Di Mauro: "E' finita la sua fase politica"

Gaetano Mancuso si è dimesso dal suo ruolo di presidente dell'Ato Gesa Ag2 dopo oltre tre anni di incarico. Mancuso, che ha annunciato le sue dimissioni questa sera nel corso della conferenza stampa di presentazione del progetto "Pensare differenziato", ha dichiarato che si è trattato di una decisione presa in risposta ai tanti intoppi burocratici impostigli dalla Regione e precisamente dal governo Lombardo, per le sue posizioni politicamente lineari. Mancuso rincara la dose affermando che non gli sono mai state trasferite le somme del fondo di rotazione e che il suo lavoro in favore dei cittadini è stato vanificato. Mancuso ha colto l'occasione per ringraziare i suoi collaboratori e i dirigenti che lo hanno accompagnato in questi anni.

Tirato in causa dall'ex presidente dell'Ato in qualità di esponente del governo regionale, l'assessore Di Mauro ha dichiarato che "la decisione presa da Mancuso di lasciare dopo tre anni la presidenza della società d'ambito è scaurita dalla conclusione della sua fase politica". Riguardo al fondo di rotazione, Di Mauro replica: "Non si potevano assolutamente trasferire le somme del fondo di rotazione in quanto il bilancio della Regione è stato approvato da poco tempo. A breve, quando cioè sarà completata la fase istruttoria, le somme saranno accreditate agli Ato".

Per quanto riguarda il futuro presidente della società d'ambito, Di Mauro è molto diretto: "Ritengo che adesso occorre agevolare il percorso per i commissariamenti. Non si può continuare con questa manfrina. La legislazione vigente prevede il commissariamento perchè bisogna fare in provincia di Agrigento un solo Ato. Mancuso con le sue dimissione, si toglie di mezzo e agevola il percorso di riforma degli Ato".

venerdì 12 giugno 2009

NUOVE Interrogazioni al Sindaco


ieri mattina i consiglieri di minoranza hanno presentato due nuove interrogazioni al SIndaco.
la prima relativa al prossimo avvio del Servizio di Assistenza Anziani. la seconda relativa alla comunità di minori extracomunitari aperta nei giorni scorsi.

sulla seconda interrogazione, considerata la delicatezza dell'argomento, ci tengo a darvi lettura integrale della stessa:



Comune di Joppolo Giancaxio

Gruppo di Opposizione

Vincenzo Carrubba Consigliere Anziano e CapoGruppo

Carmelo infantino

Totò Capodicasa

Domenico Migliara

Giacomo Cacciatore

Oggetto: Comunità dei Minori

Al Signor Sindaco

e.p.c. al Presidente del Consiglio Comunale

A Sua Eccellenza il Prefetto di Agrigento

I consiglieri comunali sottoscrittori della presente nel regolare espletamento del proprio mandato istituzionale con la presente Le rappresentano che abbiamo preso atto dell'apertura in questi giorni a Joppolo della Comunità di minori Extracomunitari.

Una nuova realtà che sicuramente, a Joppolo, rappresenta un singolare momento di integrazione sociale e di solidarietà verso chi è più bisognoso al di là dell'appartenenza territoriale e colore di pelle.

Non possiamo che guardare con molta attenzione e con molta sensibilità ai bisogni di questi giovani ragazzi che, scampati alla fame e alle guerre dei propri paesi, cercano nel nostro territorio italiano migliori condizioni di vita.

E per tutto ciò premesso

CHIEDIAMO alla S.V. di volerci notiziare circa

1. la denominazione dell'Ente che ha proposto e attivato questa Comunità nella nostra cittadina;

2. le autorizzazioni che il Comune ha rilasciato a codesto Ente per l'attivazione e apertura della Comunità;

3. gli eventuali obblighi o impegni che il Comune di Joppolo ha assunto nei confronti di tale Ente in funzione dell'apertura della Comunità di che trattasi;

CHIEDIAMO altresì di sapere se ha ritenuto opportuno informare il Consiglio Comunale e l'intera cittadinanza circa questa nuova realtà sociale presente a Joppolo. Informare sulle condizioni di gestione della Comunità di che trattasi al fine di evitare allarmismi tra la popolazione stessa.

giovedì 11 giugno 2009

Corpus Domini - Il Miracolo di Bolsena







Domenica Prossima è la festa del Corpus Domini.
La sua 'istituzione, la sua tradizione liturgica del Corpus Domini da dove arrivano?

dobbiamo fare un grande salto indietro nel tempo:
Nel 1263 un prete boemo, Pietro da Praga, che nutriva dei dubbi sulla verità della transustanziazione, in pellegrinaggio da Praga a Roma, mentre celebrava messa presso la tomba di S. Cristina in Bolsena, vide stillare del sangue dall'Ostia consacrata che macchiò il corporale e i lini liturgici. Il sacerdote, impressionato, corse a Orvieto da Papa Urbano IV il quale mandò a Bolsena il Vescovo Giacomo per sincerarsi dell'accaduto e ordinando di portare ad Orvieto il lino insanguinato. Il Pontefice incontrò poi il Vescovo al Ponte di Rio Chiaro (attuale Ponte del Sole) e portato in Orvieto, il lino macchiato del sangue di Cristo fu mostrato al popolo.

Durante il trasporto delle “reliquie” gli abitanti dei paesi in cui passava la “processione”pensarono di rendere omaggio al Corpus Domini gettando petali di fiori sulle strade.

Al riconoscimento del miracolo, nel 1264 Urbano IV fece seguire la promulgazione della “Bolla Transiturus” che estendeva a tutto il mondo cattolico la Festa del Corpus Domini nella città che fino allora era stata infestata dai Patarini neganti il Sacramento dell'Eucaristia; per celebrare il prodigio si volle innalzare un tempio di splendore mai visto. Per cui con tale bolla nel 1264 Urbano IV istituì la festa del Corpus Domini.
Le prime testimonianze della festa ci giungono attraverso un affresco di Raffaello nelle Stanze Vaticane a Roma.
L’affresco intitolato “La Messa di Bolsena” ritrae il sacerdote Boemo mentre celebra la messa.
Da allora, ogni anno in Orvieto, la domenica successiva alla festività del Corpus Domini, il Corporale del Miracolo di Bolsena, racchiuso in un prezioso reliquiario, viene portato in processione per le strade cittadine seguendo il percorso che tocca tutti i quartieri e tutti i luoghi più significativi della città. Il reliquiario di Ugolino di Vieri da Siena All'interno della Cappella nella parte sinistra del transetto, è conservato il Reliquiario, stupendo monumento di oreficeria medioevale, dove è conservato il SS.Corporale.

Dalla nascita della festa del Corpus Domini (1264) gli abitanti di Bolsena ogni anno, hanno continuato a mantenere la tradizione dell’Infiorata. Un chilometrico tappeto di fiori che accompagna la processione per i vicoli del paese. Gli abitanti di Bolsena, soltanto uno o due giorni prima iniziano la raccolta dei fiori .
Per alcune specie più pregiate la raccolta viene fatta alle prime luci dell’alba dello stesso giorno della festa.
I disegni generalmente sono semplici, rappresentano simboli o figure geometriche.
I colori usati sono pochi, predominanti in tutte le composizioni sono il giallo, il rosso ed il verde.
La tecnica di realizzazione consiste nel realizzare il disegno su carta o direttamente sul lastricato e successivamente creare i contorni con un impasto di segatura e vernice nera.
Una volta creati i contorni vengono stesi i petali dei fiori sul disegno.
Per mantenere umidi i petali dei fiori, delle persone passano e spruzzano acqua sul disegno.








Case Vecchie - NEWS

volevo informarvi che in questi giorni troverete in edicola il nuovo numero de "l'Altra Agrigento" dove abbiamo trovato uno spazio per parlare di case vecchie a joppolo.



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mercoledì 10 giugno 2009

Il Castello Ducale di Joppolo Giancaxio (AG)

CENNI STORICI - DESCRIZIONE E CONSIDERAZIONI Il Castello Ducale di Joppolo Giancaxio (AG), sorto sulle rovine di un più antico fortilizio trecentesco chiaramontano, e situato alla distanza di circa dieci chilometri dalla riva del Mar Mediterraneo ed a meno di sette dalla Ellenica AKragante. Il maniero si erge, con tutta la sua possanza e nella sua originaria interezza, in un angolo assai pittoresco del retroterra agrigentino. Nei primi anni del “700″ stato lievemente ristrutturato ed ampliato ad opera della nobile famiglia Colonna,che, a quei tempi,divenne proprietaria del feudo di Joppolo Giancaxio. Il Castello e l’unico edificio monumentale del paese ed anche dei paesi limitrofi, che desta ammirazione e stupore per le superbe e stilistiche linee architettoniche, che ne fanno un vero gioiello dell’architettura civile dell’intera Sicilia Sud-Occidentale. Il Manufatto in questione attaccato alla stupenda rupe calcarea retrostante, la quale crea un naturale scenario, veramente incomparabile; il movimento scenico del manto della rupe,dovuto al frastagliamento della roccia, crea una dinamica di chiaroscuro plastico e rustico nel tempo stesso e di icomparabile effetto:il luogo appare come un amoroso raccordo tra la natura e la creazione dell’uomo.Il castello ubicato alla periferia del piccolo centro agrigentino di Joppolo Giancaxio, paese agricolo, su un colle, in posizione dominante, ad un altezza di mt. 270 sul livello del mare:esso e visibile da lontano:ammirarlo dalla ubertosa valle del torrente Drago e’ veramente fantastico. Attorno al castello di Joppolo si respira l’antica poesia dell’eta preistorica,congiunta a quella medievale, ricca di leggendee di storia del passato. Qui vissero numerosi personaggi della famiglia Colonna, i quali hanno lasciato nome, imprese storichee romantiche storie d’amore. Il castello Ducale di Joppolo Giancaxio e il meglio conservato in Sicilia e fra tutti e il più imponente, anche se, fuori da itinerari turistici, di conseguenza, poco conosciuto. Si pensi,inoltre, che la Rupe, di bianco calcare, ospita nel suo seno iresti di un importante centro di cultura preistorica: tombe, grotte e santuari del secondo periodo siculo. Il maniero,di stile gotico-chiaramontano,e stato costruito interamente con pietrame calcareo del luogo. Nello stile e nelle proporzioni e simile ad altri esistenti in Toscana (Versilia),dei quali conserva un delicato sapore medievale. Lo Steri,oggetto di questo sintetico scritto,mostra subito la grandiosita delle sue strutture.Si mantiene in condizioni ottime di consistenza e stabilita,anche perche non e mai venuta a mancare la manutenzione,in quanto sempre abitato,prima dalla famiglia Colonna ed oggi dagli attuali proprietari, famiglia Camilleri. E costituito da un pianterreno comprendente: le scuderie,la casa del custode,la casa dell’amministratore,un grandioso magazzino usato nel passato come monte frumentario. al primo piano vi sono,oltre ai servizi,tre grandi ambienti,destinati,nel passato,a camere da letto dei duchi di Cesaro,a studio privato e a camera da letto delle figlie. Al secondo piano, oltre alla grandiosa sala della torre, si notano un grande ingresso,la sala da pranzo e i servizi. Più a Nord, leggermente distaccata, esiste la grandiosa sala delle riunioni,negli ultimi tempi trasformata in sala cinematografica. La cappella, annessa allo Steri, pure di stile trecentesco-Chiaramontano, stata costruita con blocchi duri di tufo arenario, prelevato dalle medesime cave che fornirono, in età ellenica, il materiale per la costruzione dei dorici templi della Valle Akragantina. Il portale, le finestre tutte ad arco acuto, intagliato in maniera perfetta nel vivo del tufo, creano i presupposti per definire l’opera di raro pregio dal punto di vista stlistico-architettonico-costruttivo. Anche la sottostante cripta acquista importanza storica, infatti nelle pareti longitudinali sono ricavati numerosi loculi, i quali ospitano i resti dei defunti della famiglia Colonna (ultimo ad esservi stato seppellito fu Giovanni Colonna-Duca di Cesarò, che fece parte del primo governo fascista). Il complesso monumentale del castello di Joppolo Giancaxio occupa una superficie edificata di circa duemila metri quadrati. Il primo ed il secondo piano del castello sono completamente pavimentati con quadrelle di ceramica policroma, dipinte a mano, di rara ed ottima conservazione, eseguite nel 700/800. Castello, Chiesa, Rupe ed annessi e connessi,risultano avviluppati da un ubertoso parco, ricco di piante di alto fusto (cipressi,pini,eucaliptus,fichi d’india,mimose, ficus e palme.

martedì 9 giugno 2009

SICILIA, DOVE LA MATEMATICA E’ UN’OPINIONE

di Agostino Spataro

 

Come il solito, in Sicilia, tutti vincitori e nessun vinto. Al massimo, se va proprio male, si parla di tenuta. Mai di sconfitta. Anche in questa consultazione per le europee si è ripetuta la stessa solfa. A me pare esattamente il contrario: tutti hanno perso, tranne l'Idv di Di Pietro ed Orlando. A ben guardare i risultati, nel confronto con le politiche e le regionali del 2008, siamo in presenza di un esito generalmente negativo per tutte le altre liste concorrenti.

Insomma, si conferma una bizzarra concezione della politica che, per darsi ragione, giunge a mettere in discussione la matematica come scienza pura.

Ma, prima d'entrare nel merito specifico, è necessario stigmatizzare l'uso di questo ricorrente vezzo  propagandistico da parte di un ceto politico che, furbescamente, falsa i risultati per evitare di spiegarli. Forse perché teme di dover soccombere alla logica secondo cui squadra che perde si cambia.

I numeri son numeri, eppure si continua con questa cattiva abitudine "trasversale" che è un espediente un po' risibile per nascondere la realtà senza pagare dazio.

In altri Paesi tale comportamento è semplicemente inammissibile. Persino, in Libano, Hezhabollah, che si proclama il "partito di Dio", ha ammesso la sua sconfitta.

In Sicilia, invece, tutti hanno vinto, anche se i numeri dicono il contrario. Ma andiamoli a vedere. Ha "vinto" il Pdl che- come rivendica Castiglione- "resta il primo partito" anche se, rispetto alle politiche del 2008, ha perduto circa il 10% e resta lontano di circa 15%  dal traguardo ritenuto possibile dallo stesso coordinatore. "Vince" anche il Pd che dal 25% scende al 21%. "Stravince" il governatore Lombardo il quale con la sua la composita lista (MpA+ La Destra, + Pensionati,+ Indipendedisti, ecc) raccoglie il 15,6% dei suffragi contro il 22% delle tre liste del solo MpA delle regionali dello scorso anno. Se poi si scorporano gli apporti della Destra di Storace- Musumeci e delle altre formazioni associate, in realtà la consistenza specifica del MpA siciliano non dovrebbe andare oltre il 12%. Per altro, tale risultato è in gran parte concentrato in alcune province, in particolare in quella di Catania (25%).

Una bella manifestazione d'affetto per l'on. Lombardo, ma anche un serio limite politico per il suo movimento. Poiché, una così alta concentrazione in una sola provincia evidenzia una scarsa o nulla presa in altre province e regioni. Insomma, con queste consistenza e caratteristiche del voto, il "partito del Sud" diventa sempre più una chimera.    

Rispetto alle regionali, perde qualcosa(- 0,69%) anche l'Udc che però recupera rispetto alle scorse politiche (+ 2,49). Un risultato significativo viste le tormentate vicende cui è andato incontro questo partito negli ultimi tempi e soprattutto l'attacco concentrico cui è stato sottoposto, in questa campagna elettorale, dai suoi principali alleati: MpA e gran parte del Pdl.

Perdono le formazioni a sinistra del Pd che, insieme, non raggiungono il 4,87% conseguito dalla lista "Sinistra arcobaleno" alle scorse regionali. Il loro 4,30% di oggi bisogna però dividerlo per  due quante erano le liste presentate e pertanto escluse dalla spartizione dei seggi.

Da notare che in Sicilia, a causa dello sbarramento ( al 4%), il 22,5 % degli elettori non ha alcuna rappresentanza al parlamento europeo. Un dato a dir poco preoccupante che dovrebbe far riflettere tutti coloro che vogliono, a parole, il federalismo, l'Europa delle regioni e delle minoranze.     

Insomma, l'unica lista che vince nettamente, e nel confronto con tutte le precedenti elezioni, è quella dell'Italia dei Valori che va oltre il raddoppio del dato delle politiche.

Se questo è il quadro disegnato dai numeri e pertanto difficilmente smentibile, vediamo ora alcune possibili conseguenze politiche. Soprattutto, in relazione alla crisi del governo regionale che Lombardo ha voluto imporre al centro del dibattito elettorale per le europee.

Con l'aria che tira alla regione non è facile azzardare previsioni. Tuttavia, visto che tutti i protagonisti della guerra fratricida hanno perduto, credo che  tutti dovrebbero rivedere i loro ruggenti propositi e tornare a più miti consigli. A cominciare dal presidente della Regione il quale, certo, non potrà continuare ad usare la formazione della nuova giunta da un lato come una clava contro chi dissente e dall'altro come un gingillo per attirare gli alleati più remissivi.

La crisi è di una gravità eccezionale. Non si può pensare, davvero, di risolverla mediante un incontro verticistico e riservato con Berlusconi. Alla faccia dell'Autonomia! Il futuro della Regione non è un fatto personale, nemmeno del suo presidente, ma riguarda il popolo siciliano e pertanto la crisi va discussa in pubblico, in primo luogo all'Ars.

Infine, un accenno alla confusa situazione interna al PdL dove per giustificare la perdita di quasi 700 mila voti (a distanza di un anno) hanno scelto di prendersela con l'astensionismo che in Sicilia ha superato la soglia del 50% .

Da Roma a Palermo, passando per Bronte, si gioca a scaricabarile. Chiariamo che Bronte è un ameno paese alle falde dell'Etna, famoso per il pistacchio e per essere stato sede della Ducea dell'ammiraglio Nelson, il vincitore della storica battaglia navale di Trafalgar. 

Oggi, quasi seguendo il suo gentilizio destino, è "ducea politica" del sen. Firrarello e del di lui genero on. Castiglione, presidente della provincia di Catania e da poche settimane anche coordinatore regionale del PdL.

Ma torniamo alla catena delle presunte responsabilità che, secondo i colonnelli PdL, sono in primo luogo degli elettori che, invece di correre nei seggi a ri-votare Berlusconi, hanno preferito il mare.

Senza chiedersi le ragioni di questa improvvisa disaffezione, i tre coordinatori nazionali, arrabbiatissimi, sostengono che in Italia il PdL va bene, tranne in Sicilia dove quel 10% di voti venuti meno, a causa dell'astensionismo, ha prodotto l'arretramento del 2% sul piano nazionale.

Se non abbiamo capito male l'antifona, la colpa sarebbe del rissoso gruppo dirigente siciliano e in particolare di Castiglione dai più ritenuto cattivo consigliere del Cavaliere.  

E', forse, questo "il problema" del Pdl siciliano? Quel "problema di uomini", che evidentemente non vanno, di cui ha parlato Berlusconi per giustificare la gravissima crisi politica alla regione?

Ne parleranno, a pranzo, Lombardo e Berlusconi.

              Agostino Spataro

                   

* pubblicato in "La Repubblica" del 9 giugno 2009.






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Case Vecchie a Joppolo - altre NEWS del Sindaco

Joppolo Giancaxio si spopola e il sindaco concede case in comodato d'uso gratuito.Per fronteggiare l'emigrazione, che sta svuotando il paese di Joppolo Giancaxio (Ag), il sindaco Salvatore Lo Dico ha deciso di vendere a prezzi bassissimi o concedere in comodato d'uso gratuito le case del centro storico a chi vorrà trasferirsi, prendendo la residenza nella cittadina."Negli ultimi anni - dice il sindaco - il paese si sta spopolando: è passato da 1.200 abitanti all'inzio del 2000 agli attuali 900. Ci sono interi quartieri completamente abbandonati. Per ringiovanire la popolazione, il 50% della quale al momento è composta da ultrasettantenni, e per far sì che il paese non sparisca definitivamente, abbiamo pensato a questa iniziativa". Le domande potranno essere presentate entro il 31 agosto.


fonte dal sito http://www.guidasicilia.it/

Case gratis, o quasi, a Joppolo

dal sito web http://www.tifeoweb.it/ di Lunedì 08 Giugno 2009 10:01 ancora notizie sulle case vecchie di Joppolo:

Joppolo Giancaxio

Joppolo Giancaxio

"Joppolo Giancaxio si sta spopolando, giorno dopo giorno e il suo centro assomiglia sempre di più al centro di una città fantasma. Con una popolazione di 1286 persone, secondo l’ultimo censimento, vanta diversi ultracentenari, duecento ultranovantenni e pochissimo bambini.
Il sindaco del piccolo comune in provincia di Agrigento, Salvatore Lo Dico, per mettere le pezze ad un fenomeno che, anno dopo anno, diventa sempre più massiccio ha lanciato un’iniziativa per mettere in vendita a prezzi a dir poco competitivi le case di quel centro storico che per lui rimane un fiore all’occhiello della provincia, ma che rischia di morire insieme alla popolazione, troppo anziana, di Joppolo.

“La gente per lo più lascia il centro per spostarsi in periferia dove vive quasi il settanta per cento della popolazione – ci ha spiegato il Sindaco Lo Dico – in piazza invece ci sono intere strade popolate da pochissime persone. Le case sono abbandonate, sono preda dell’umidità e degli insetti”. Insomma un problema che, per il Sindaco, non è solo di ripopolamento, ma anche igienico sanitario, per non lasciare gli stabili in balia degli eventi. Salvatore Lo Dico, ammette che molti degli edifici in questione sono fatiscenti, ma che è necessario rifare il vestito a Joppolo e per questo ha lanciato un’iniziativa che si concluderà alla fine di agosto.

Chi deciderà dunque di tornare a vivere nel centro di Joppolo, trasferendo la sua residenza potrà sfruttare prezzi competitivi per l’acquisto delle case, oppure potrà riceverle in comodato d’uso a patto di accettare le spese della loro ristrutturazione. “E’ molto semplice – spiega il sindaco – chi vorrà acquistare, potrà farlo a prezzi bassissimi, chi invece vorrà accettare il comodato d’uso in seguito potrà riscattare la cifra spesa per la ristrutturazione per acquistare definitivamente la casa”.
“Le case sono quelle che ha acquistato il comune in passato e che verranno rimesse innvendita allo stesso prezzo” , ha aggiunto il Sindaco, spiegando che, tra tutte le richieste che arriveranno un occhio di riguardo sarà rivolto ai nuclei familiari giovani.

La mamma dal cielo per Joppolo sembrano infatti essere le famiglie con i bambini perché anche le scuole, seppur con la promessa del governo regionale che non verranno mai chiuse, cominciano ad essere deserte e silenziose. Joppolo, vista l’età media dei suoi abitanti, sembra il posto perfetto per passare tutta la vita. Ma se ogni anno muoiono 25 persone di contro ne nascono solo sette. Senza considerare tutti i giovani che fanno le valigie per andare a vivere altrove.

Mariangela Di Stefano"

lunedì 8 giugno 2009

i risultati elettorali delle europee a Joppolo sono i seguenti:

1) PD 150 voti di lista
2) PDL 141
3) MPA 139
4) UDC 124
5) IDV 12
6) SL 15

questi i voti di lista dei partiti più rappresentativi.

i nomi degli eletti

A causa della scarsa affluenza la circoscrizione isole Sicilia-Sardegna perde due seggi a vantaggio della circoscrizione Italia Nord Ovest.
Secondo quanto riportato dal sito del Ministero degli Interni intorno alle 16,15, sono eletti soltanto 6 deputati di cui 2 del PDL, 2 del PD ed uno ciascuno per IDV e UDC.

Rimane pertanto fuori clamorosamente l’assessore Michele Cimino mentre sono eletti l’assessore regionale Giovanni La Via e Salvatore Iacolino per il PDL, Rita Borsellino e Rosario Crocetta per il PD, Leoluca Orlando per Italia dei Valori e Saverio Romano per l’UDC.

Risultati Europee - ancora

La seguente pagina del sito "InfoAgrigento.it - il webgiornale di Agrigento e provincia" inviata da enzo ( enzocarrubba@hotmail.it ).

Potete visualizzarla utilizzando la seguente URL:
http://infoagrigento.it/testata/i-dati-definitivi-delle-europee.html

Risultati Europee

La seguente pagina del sito "InfoAgrigento.it - il webgiornale di Agrigento e provincia" inviata da enzo ( enzocarrubba@hotmail.it ).

Potete visualizzarla utilizzando la seguente URL:
http://infoagrigento.it/testata/i-dati-definitivi-delle-europee.html

Dal Governo posta certificata

Dal Governo posta certificata per tutti i cittadini che ne fanno richiesta.

Pec - Posta elettronica certificata in arrivo dal governo per tutti. E' del 25 maggio 2009 il decreto legislativo del Presidente del Consiglio pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale sulle disposizioni di rilascio e sull'uso della PEC.
Al cittadino che ne fa richiesta la Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento per l'innovazione e le tecnologie) assegna un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC), che consente l'invio di documenti per via telematica.

Risultati delle elezioni europee 2009

Ciao, ecco un link al sito dei risultati delle elezioni europee 2009. Potrebbe essere interessante.

Risultati delle elezioni europee 2009

domenica 7 giugno 2009

Cerca nel Blog

avete notato che ho aggiunto una opzione nella barra laterale:"cerca nel blog". inserendo una parola, una frase e cliccando nel tasto "cerca" otterrete nella parte centrale alcuni risultati rilevati tra i dati inseriti nel blog.
questa opzione comunque vi permette pure di trovare informazioni specifiche anche tra i siti internet che curati a Joppolo e tra i siti che ho scelto e seguo.

buona ricerca!!!

sabato 6 giugno 2009

NIENTE EUROPA, SOLO UNA MAXIRISSA di Agostino Spataro

A conclusione di questa surreale campagna elettorale, sembra che in Sicilia il 6-7 giugno s’andrà a votare per la formazione del Lombardo-bis e non per il rinnovo del parlamento europeo.

E’ stata una campagna decisamente fuori tema. La gran parte di partiti e candidati, che pure stanno facendo carte false pur di conquistare un seggio a Strasburgo, hanno evitato di parlare d’Unione europea e soprattutto dei rapporti attuali e delle prospettive che legano la Sicilia all’Europa e al Mediterraneo.

Le cause sono tante. Tuttavia quella che ha più influito, come potente deviante, è stato l’azzeramento improvviso della giunta regionale, voluto dal governatore Lombardo che è anche candidato in più circoscrizioni e non sa che fare per superare il fatidico sbarramento del 4%.

Si è voluta imbastire una finta maxi-rissa fra partiti alleati del centro-destra da “trasmettere” sui media fino al 7 giugno. Il giorno dopo- statene certi- troveranno l’accordo.

Insomma, niente Europa solo Sicilia, per giunta quella dal volto più arcaico e rissoso del clientelismo, dell’affarismo. Un giochino non proprio originale in cui taluni sono cascati.

Una colossale mistificazione che ha accentuato il disamore degli elettori verso il voto e fa temere una valanga astensionista.

La Sicilia ha un disperato bisogno d’Europa

L’Europa è lontana mentre la Sicilia è vicina. Avranno pensato gli imbonitori di turno.

Errore! Perché, senza l’Ue la Sicilia non può andare da nessuna parte. In tutti questi decenni, l’Europa è stata per l’Isola una cassaforte ben munita cui attingere per il finanziamento d’importanti opere infrastrutturali, di attività scolastiche e formative, di politiche turistiche, dei trasporti e dei beni culturali, ecc.

Senza questi fondi (e i tanto discussi e mai arrivati Fas) la regione siciliana non avrebbe possibilità di fare nuovi investimenti.

Sarebbe un colpo durissimo, forse letale, per l’economia, i commerci, le pubbliche amministrazioni che, talvolta, finanziano le spese correnti coi fondi UE. Persino i saggi di fine anno dei nostri istituti scolastici si realizzano con contributi europei.

Questa Europa, di cui nessuno discute, è dunque importante per i flussi finanziari, ma soprattutto per costruire un nuovo futuro economico e sociale.

La Sicilia ha un disperato bisogno d’Europa, anche per uscire da una condizione gretta di marginalità e d’illegalità che la opprimono da lungo tempo.

Altro che incatenarla ancor di più- come si vorrebbe- a una visione gretta, clientelare, falsamente autonomistica! Senza un forte ancoraggio all’Unione europea, l’Isola sprofonderà in questo Mediterraneo delle contraddizioni ma anche di nuove, interessanti opportunità.

Bisogna guardare oltre la prospettiva della “zona di libero scambio” (che non scatterà nel 2010) e che, in ogni caso, non è la panacea dei nostri guai. Anche perché per scambiare beni, merci e servizi bisognerebbe prima produrli. E la Sicilia ne produce pochi e scarsamente competitivi.

Spostare a sud l’asse dello sviluppo europeo

Una classe dirigente, degna di questo aggettivo, invece che litigare per qualche misera poltrona, dovrebbe saper cogliere le grandi opportunità provenienti dai mercati europeo e mediterraneo.

A cominciare dai grandi flussi commerciali e di materie prime che passano attraverso il canale di Suez, in provenienza dall’Asia (Cina, India, Giappone) e dall’Africa verso l’Europa. Così come la gran massa di petrodollari che dal Golfo persico cominciano ad orientarsi verso i Paesi rivieraschi mediterranei e non più solo verso Usa e nord Europa.

Insomma, ad Abu Dhabi o negli Emirati non ci si deve andare per spassarsela a spese del contribuente, ma per trovare investimenti e proporre joint-ventures.

Certo, oggi il Sud e la Sicilia non sono attrezzati per una prospettiva simile. Forse, nemmeno ci si sta pensando seriamente. Eppure molto si potrebbe fare nel quadro di una nuova politica dell’Unione che, dopo l’allargamento ai Paesi dell’Est europeo, volga il suo sguardo verso il mediterraneo, spostando a sud l’asse del suo sviluppo.

Per altro, questa scelta dovrebbe essere in un certo senso obbligata visto che, avendo le regioni del centro-nord raggiunto un certo grado di saturazione, solo quelle meridionali offrono la possibilità di un’espansione razionale ed eco-compatibile rispetto al grande mercato mediterraneo ed arabo in espansione. Ovviamente, il discorso non può essere solo economico, mercantilistico, ma va ampliato agli aspetti politici, culturali, umanitari perfino.

L’unica speranza prima del crollo

All’interno di tale prospettiva si dovrà collocare il ruolo dell’Isola e l’iniziativa delle sue forze sane, moderne e produttive. Perciò, bisogna mandare a Bruxelles gente capace di rappresentare degnamente questa speranza. L’unica che ci resta prima del crollo.

Oggi, la Sicilia vive una condizione di grave disagio, al limite della disperazione, come denunciano le varie statistiche. Il 31% (1 su 3) delle famiglie siciliane vivono al di sotto della soglia di povertà. Un dato allarmante generato da un sistema di potere arcaico, familistico, corporativo che ha divorato fiumi di finanziamenti pubblici, europei e nazionali, e prodotto un ceto dirigente consociativo, oscillante fra deteriori trasformismi e smisurate ambizioni politiche e di potere.

Per uscire dalla crisi, che in Sicilia c’è sempre stata (l’ultima l’ha solo aggravata), c’è più bisogno d’Europa e del suo parlamento che, per altro, è l’unica istituzione eletta dai cittadini dei 27 Stati.

Agostino Spataro - 4 giugno 2009

Parrocchia - Prime Comunioni

domani pomeriggio a Joppolo nove ragazzi celebreranno con grande solennità la loro Prima Comunione.

la celebrazione della Santa Messa sarà nella Chiesa Madre alle ore 18:00.

nel cammino di formazione cristiana questo è un momento molto importante. a ciascuno di loro facciano i nostri migliori auguri.

Calcio Juniores - news

i nostri giovani calciatori sono tornati dall'amichevole con la squadra di fontanelle più che vincitori.

con grande deternimazione tiro dopo tiro hanno portato a casa un grande risultato: 10 a otto. sì tanti goal.

partecipare è stato importante, vincere altrettanto. bravi ragazzi!

giovedì 4 giugno 2009

Calcio - Amichevole a Fontanelle

Domani pomeriggio alle ore 16:00 la "Scuola Calcio" joppolese farà la sua prima uscita a Fontanelle per una amichevole.

grande entusiasmo e grinta da veri sportivi. i nostri ragazzi grazie alla preparazione atletica di Carmelo Caramanno, al coordinamento tecnico sportivo di Giacomo Cacciatore e di Eugenio Specchi avranno modo di affrontare la giovane squadra di Fontanelle.

per a loro facciamo i nostri migliori spergiuri e tanti in bocca a lupo!!!

Servizio Rifiuti a Joppolo - NEWS

non riusciamo ancora a conoscere la parola FINE sui problemi rifiuti a Joppolo.

a parte le novità che il Sindaco ha messo in serbo per i cittadini aumentanso la tassa del 10 %, in questi gioni avremo modo di notare l'estrema conseguenza di scelte amministrative ben mirate!

attraverso questo blog e non solo avrete modo di leggere il nostro punto di vista sulla questione. mi auguro solamente che qualcuno cominci a riflettere a voce alta e dia una frenata...

mercoledì 3 giugno 2009

INTERROGAZIONI al Sindaco! risposte non date

tra le risposte che ci sono pervenute a seguito di nostre interrogazioni al Sindaco abbiamo prestato particolare attenzione a quella che ci è stata data a proposito della richiesta di Collocazione di GIOCHI per bambini nella piazza antistante alla struttura del Capannone.

la risposta che il Sindaco ci ha dato recita così "tale proposta è stata discussa in un precedente consiglio comunale e non è stata approvata".

Ora non per essere il solito polemico, ma quando mai in Consiglio Comunale è stato portato in discussione questa proposta! ma quando mai il Consiglio Comunale ha valutato una proposta simile??? quando mai!!!

gentile Sindaco e gentili funzionari delegati a fare gli interessi della gente. fino a quando certe cose le dite, va bene, ma quando cominciate a scriverle, ci fate un pò pensare!

certo io e i miei colleghi siamo in opposizione, ma non credo proprio che il presidente SCIFO e i consiglieri di maggioranza avrebbero mai bocciato una proposta simile. Questo non è successo sia perchè tale proposta non è mai andata in consiglio comunale sia perchè non l'avrebbero comunque fatto.

Qualunche cosa è vantaggio e nell'interesse dei Bambini non è mai stato motivo di scontro politico nè tanto meno negato da nessuno!!!


E poi, quando mai chiedete il permesso al Consiglio Comunale per fare quello che fate.
Nessuno per esempio ha chiesto al Consiglio Comunale se era opportuno mettere i numerosi "passamano" o le numerose "caditoie" per tutto il paese!

martedì 2 giugno 2009

La Politica dei Partiti - News a Joppolo

in occasione delle elezioni europee a Joppolo sembra che ci sia qualche novità!
pr la prima volta a joppolo i capi elettori del centro destra, quelli facenti parte del PDL hanno cominciato a confrontarsi. da sempre in posizioni di antitesi, oggi tentano un dialogo per cercare di mettere in comune la propria esperienza politica. non so quale risultato porterà percorso intrapreso, ma sono sicuro che porterà a una migliore comprensione di quanti militano nel PDL joppolese.

UDC, LA PREDA di Agostino Spataro

Sotto i bagliori della luce sinistra dei roghi d’immondizia, a Palermo e altrove, continua a svolgersi la crisi del centro-destra alla regione e il tentativo di Lombardo di traghettare oltre il voto del 6-7 giugno il suo anomalo governo-bis.
Tutto procede nel peggiore dei modi. La situazione sta precipitando verso livelli e posizioni davvero sconcertanti.
Ai più poco interessano gli esiti di questa faida interna al centrodestra siciliano e tantomeno le sorti di questo o quell’altro partito o candidato. Tuttavia, non si può sottacere il preoccupante degrado che investe in pieno la realtà siciliana, politica e di governo.
Al centro resta l’operazione azzardata del governatore il quale ha azzerato (non del tutto) la giunta, nel bel mezzo della campagna elettorale e con l’Ars improvvidamente chiusa, per ricostituirla incompleta con gli stessi assessori “azzerati” e senza disporre di una maggioranza parlamentare.
Insomma, un espediente mirato più ad escludere l’Udc che a innovare.
Difatti, i tre posti lasciati vuoti vengono agitati come specchietti per le allodole per convincere il Pdl, che ha sospeso i tre assessori ribelli, a sostenere il Lombardo-bis.
Quando mai si è visto varare un governo, che ha una dignità costituzionale, per tre quarti e con tre posti vacanti?
Una vera bizzarria che un pò ricorda le scenette che, talvolta, capitavano ai tavoli di una festa di matrimonio o di battesimo. Alla presenza di una sedia vuota, il cameriere saltava il piatto corrispondente, ma c’era quasi sempre qualcuno che lo pregava di versare per l’amico “ch’era andato in bagno”. E così il furbetto si beccava due porzioni per ogni portata.
Nel nostro caso, i posti vuoti sono quelli appartenuti all’Udc che presto saranno occupati da tre esponenti del PdL. Momentaneamente al bagno.

Ironia a parte, la faccenda rischia di arroventare la conclusione della campagna elettorale, indetta per rinnovare il parlamento europeo, ma svolta all’insegna di questa manfrina.
Il voto è la vera posta in gioco. Secondo i risultati, si potranno dispiegare manovre politiche davvero sconvolgenti, ben oltre i confini della Sicilia e le ambizioni dell’on. Lombardo.
Non a caso, in questi giorni, sono volate parole grosse, perfino offensive fra (ex) amici e sodali che da circa dieci anni, insieme, hanno disastrato la regione.
Sono state profferite minacce di rappresaglie politiche e accuse di tradimento di patti segreti e di amicizie antiche.
Una caduta (non solo di stile) così grave, inquietante da spingere un politico accorto come l’on. Mannino (intervista a Repubblica ) a tacciare di “traditore” l’ex rampollo Lombardo che ha tramato contro il gemello Cuffaro, lasciando trapelare la preoccupazione per una perfida manovra avvolgente che si sta dispiegando, tra Palermo e Roma, per mettere all’angolo l’Udc di Casini e soci.
Di converso, Angelino Alfano, l’esponente siciliano più vicino a Berlusconi, parlando ad Agrigento, poche ore dopo un roboante discorso dell’on. Micciché, ha invitato alla calma l’adirata platea, capeggiata da Castiglione, e, senza mai citare Lombardo, ha promesso che tutto si aggiusterà nei prossimi giorni, dopo le elezioni europee.
Il guardasigilli aveva tutte le ragioni per attaccare severamente i ribelli, invece si è limitato ad invitare tutti, amici e dissenzienti, a mobilitarsi per i candidati PdL, contro i “veri nemici” del Pd, di Idv e delle sinistre.
Perciò, molti supporter sono usciti dal Palacongressi delusi del discorso del ministro.
In realtà, era l’unico discorso possibile per chi serve diligentemente il disegno di Berlusconi che, come ed insieme a Lombardo, mira ad assestare un colpo durissimo all’Udc di Cuffaro e Casini.
Insomma, anche il placido discorso di Alfano conferma l’impressione che “l’azzeramento” sia stato fatto per dare visibilità elettorale al MpA e aiutarlo a raggiungere il fatidico 4% e per espellere l’Udc dalla giunta.
Sapendo che mettere fuori dal governo l’Udc di Cuffaro è come mettere un pesce fuori dall’acqua.
Quanto potrà resistere? Liquidando o ridimensionando l’Udc in Sicilia s’assesta un colpo micidiale a Casini che a Roma s’atteggia a leader per l’alternativa al berlusconismo. Questo avrà pensato il Cavaliere. Perciò, forza Lombardo e pazienza se c’è qualche dissenso. Dopo il voto, che s’aspetta plebiscitario, tutto s’aggiusterà.
Insomma, sembra che si sia aperta la caccia all’Udc. A tutto campo, anche se la battuta decisiva si svolgerà in Sicilia. Il partito cuffariano è divenuto la preda da stanare, inseguire, liquidare. Politicamente s’intende. Attenzione però perché la preda assomiglia al predatore visto di spalle. Nel senso, che dietro di lui c’è sempre un altro predone in agguato.
Agostino Spataro


* pubblicato, con altro titolo, in “La Repubblica” del 2 giugno 2009.