sabato 29 ottobre 2011

è giunta l'ORA... solare

Questa notte sposteremo le lancette dei nostri orologi un’ora indietro. 
L’ora legale lascia il posto a quella solare che resterà in vigore fino al 25 marzo 2012.

venerdì 28 ottobre 2011

A Cesare quel che è di Cesare...

sono stato alla villetta comunale. con mio sommo piacere ho notato che sono iniziati i lavori per la messa in sicurezza del parco giochi.
alcuni giochi sono stati sostituiti altri attendono ancora di essere o sotituiti o "fissati meglio" nelle strutture lignee. qualche pietra lavica dovranno anche rimuoverla... che direl'UTC del Comune di Joppolo si sta dando da fare...

giovedì 27 ottobre 2011

Cuffaro ricorre alla Corte Ue dei diritti dell’uomo

di Gianpiero Casagni e Antonella Sferrazza

– “Al Cancelliere della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo – Consiglio d’Europa – F67075 STRASBURGO CEDEX”. E’ questa l’intestazione del plico contenente un ricorso straordinario per violazione del “Diritto a un equo processo”, previsto dall’art.6 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo, che sarebbe stato inoltrato, prima dello scorso 17 ottobre, da un noto avvocato romano nell’interesse di Salvatore ‘Totò’ Cuffaro. Il ricorso sarebbe stato depositato nelle settimane scorse, conterrebbe 6 o 7 censure al processo con il quale l’ex governatore della Sicilia ed ex senatore, prima Udc e poi Pid, è stato condannato in via definitiva a 7 anni di reclusione per favoreggiamento aggravato a Cosa nostra e rivelazione di segreto istruttorio nell’ambito del processo “talpe alla Dda”. Su ‘il Sud’, in edicola dal prossimo venerdì 4 novembre, tutti i dettagli dell’inziativa giudiziaria – “Cuffaro ricorre a Strasburgo” – che potrebbe ‘scompaginare’, dopo le revisione sul caso di Bruno Contrada e la richiesta del Pg di Caltanissetta di rivedere due processi per la strage Borsellino, un’altra ‘verità giudiziaria’ italiana.

Gran parte del ricorso del legale di Cuffaro conterrebbe una serie censure alle perizie sulla orami famosa intercettazione in casa del boss Giuseppe Guttadauro ed in particolare alla frase «allora ragiuni avia Totò Cuffaro», che sarebbe stata pronuncia dalla moglie del boss e che, sostanzialmente, viene ritenuta la principale “responsabile” della condanna inflitta all’ex presidente della Regione Siciliana. Un pool di esperti analizzando la registrazione avrebbe escluso categoricamente che la frase sia stata mai pronunciata.

La condanna di Salvatore Cuffaro è divenuta definitiva, con dispositivo di sentenza della Corte di Cassazione del 22 gennaio scorso, mentre la motivazione è stata depositata il 19 aprile. Ai sensi dell’articolo 35 §1 della Convenzione, la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, può essere adita soltanto dopo l’esaurimento delle vie di ricorso interne ed entro sei mesi dalla data della decisione interna definitiva.

mercoledì 26 ottobre 2011

Ed io pago !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


leggo e pubblico da grandangoloagrigento.it
E’ finita in ospedale per un calo di pressione da shock una donna agrigentina dopo aver ricevuto una cartella esattoriale  della Serit. L’importo che la società di riscossione del Comune le chiedeva, per una multa per divieto di sosta non pagata, era infatti di 32.530,44 euro. La donna, impiegata agrigentina di 45 anni, ha dovuto farsi assistere da un legale per verificare quanto fosse accaduto. E con sua grande sorpresa ha scoperto che l’addetto all’ufficio multe del Comune, nel calcolare gli interessi di mora, invece di conteggiare dal 2008, era partito dal 208 avanti Cristo. Un banale errore di calcolo, che però non lo ha nemmeno insospettito quando ha mandato la multa ai ruoli per la riscossione. Oera c’è la probabilità che la signora chieda un risarcimento danni al Comune per il disagio patito. fonte:AGFLASH

sabato 22 ottobre 2011

Joppolo, Ispettori al Comune !

venerdì scorso si è insediato al Comune di Joppolo Giancaxio un Ispettore nominato dall'assessorato regionale alle Autonomie Locali. quale i suoi compiti? Verificare attentamente alcuni atti amministrativi.
è un fatto grave? sicuramente non sono cose all'ordine del giorno.


mercoledì 19 ottobre 2011

una riflessione da condividere?

da agrigentoweb.it leggo e pubblico:

In relazione all’attuale situazione politica, gli assessori comunali Renato Bruno, Renato Buscaglia, Giuseppe Gramaglia, Angelo La Rosa, Pietro Mirotta, Massimo Muglia, Rosalda Passarello, Gianluca Spinnato, hanno rilasciato la dichiarazione che di seguito si riporta.
 
“Usque tandem”
Per quanto ancora abuserete della nostra pazienza? Per quanto ancora della pazienza dei cittadini che lavorano, che pagano le tasse, dei disoccupati, dei giovani senza prospettive, delle persone oneste che devono quotidianamente far quadrare i conti per consentire una vita dignitosa ai propri figli?
Continuate ad abusare e noi a subire.
In Parlamento siedono ormai alcuni dei simulacri pietosi della peggiore politica clientelare, arruffona e immorale.
In cosa sono diversi – ci chiediamo – da chi ha decretato il tracollo morale e finanziario del nostro Paese? Non hanno forse i loro leaders continuato la fatiscente tradizione di trascinarsi in Parlamento gli “asini da soma” al posto dei “cavalli di razza”? Non sono forse gli epigoni di un regime corrotto, ignorante ed immorale del quale offrono la mera parvenza di ipocrita nuovismo?
Youtube sta diffondendo una delle peggiori rappresentazioni della nostra città: come fanno – si chiederanno tutti i cittadini del mondo – gli agrigentini a farsi rappresentare in Parlamento da chi, come “Totò”, vuole vendersi la fontana di Trevi, e sostituire i templi dorici con copie di cartone (suggeriamo noi: plastificate!) per fare cassa, quella cassa che consente loro di prendere ventimila euro di stipendio mensile, di sistemarsi figli ed amiche, di lucrare pensioni esorbitanti a spese nostre? Di villeggiare a Roma o a Palermo senza mai pensare minimamente di fare qualcosa per la loro e nostra terra?
E’ immorale e scandaloso il loro disprezzo per tutti gli amministratori che, con spirito di sacrificio, con costante impegno, con passione, senza alcun tornaconto, provano a difendere i cittadini, i più bisognosi di solidarietà ed aiuto, provano a fare gli interessi pubblici e non a perseguire private carriere, che non rubano con l’ausilio di leggi compiacenti, laute pensioni e immorali stipendi. Che non rubano! Non depredano le casse pubbliche, non aggirano le norme, non truffano la pubblica amministrazione, non se ne servono ma la servono: è questa la differenza!
E’ l’ora delle scelte: ciascuno, d’ora in poi, è chiamato a scegliere da che parte stare; non in quale partito o schieramento, ma se dalla parte dei cittadini e delle leggi morali o dalla parte degli interessi della “casta”, dell’immoralità pubblica, degli arricchimenti dei forti a spese dei deboli!
E’ l’ora in cui chi è suddito dei potenti padroni lo dica, chi è uomo libero si ribelli e con scelte morali, chiare ed inequivocabili stia dalla parte giusta.
Noi ci proviamo e ci sottoponiamo al giudizio dei cittadini, se sarà negativo ci faremo da parte secondo le regole della democrazia e non secondo il “porcellum” che premia i peggiori, annulla i cittadini e crea mostri.
“Non praevalebunt”.

martedì 18 ottobre 2011

Auguri anticipati a don Giuseppe

 Il prossimo 21 ottobre don Giuseppe Agrò celebra il suo "genetliaco". un giorno in cui festeggai semplicemente il suo compleanno.

mi piace cogliere l'occasione per fargli i miei più sinceri auguri... spero di non dimenticare a telefonarti il 21... e soprattutto voglio cogliere l'occasione per ringraziarti.

La tua presenza nella nostra comunità ha "segnato" non poco.  Il tuo impegno a superare le "montagne" per riuscire a "seminare" nei cuori dei "risentiti" joppolesi è stato arduo. I buoni frutti della tua pastorale si sono raccolti nel tempo e, probabilmente, non tutti siamo stati capaci di vederli e di  apprezzarne la bellezza e l'intensità.

L'augurio che ti faccio da questo blog in occasione del tuo prossimo compleanno è quello di conservare sempre gelosamente le belle cose sperimentate nella nostra comunità che per la sua congenita natura a volte, tante volte, ti ha anche fatto spazientire.

buona missione a San Giovanni e auguri ancora.


venerdì 14 ottobre 2011

Joppolo, ampliamento cimitero.

il SIndaco e l'ufficio tecnico rispondono in data 11.10.2011 all'interrogazione dell'Opposizione fatta nel lontano 12.08.2011 circa l'allargamento del Cimitero.

a seguito di numerose richieste da parte di cittadini di nuovi spazi per la realizzazione di cappelle gentilizie circa quattro anni fa il consiglio comunale aveva accolto l'indirizzo dell'Amministrazione di acquistare e realizzare un ampliamento del Cimitero di Joppolo. a distanza di tutto questo tempo il progetto iniziale è stato ripensato per una superficie inferiore e complessiva di 1.840 mq. una striscia di terra adiacente il lato sud del muro di recinzione con una larghezza di 30 metri.

il dirigente dell'UTC arch. Gueli mi ha confermato la redazione definitiva del progetto dei lavori necessari per la realizzazione della nuova recinzione. nel frattempo che i lavori saranno appaltati occorrerà, ci ricorda l'UTC, approvare in consigio comunale un regolamento per concessione ed assegnazione dei lotti e dei realizzandi loculi.

 

Raccolta Rifiuti, poniamoci qualche interrogativo

in questi giorni attraverso i mass media abbia  visto come la situazione dei servizi di raccolta dei rifiuti nell'ambito dell'ATO GESA AG2, dove il comune di Joppolo ci ga parte, non è messa molto bene.

è giusto ricordare che, dopo l'apertura della busta contenente l'offerta economica presentata il 30.08.2011 dall'unica ditta che ha partecipato alla gara di appalto per €_38.272.163,75, l'amministratore liquidatore dell'Ato Gesa qualche problema ad individuare qualche soluzione. la ditta in questione non ha presentato alcuna offerta e la gara non è stat aggiudicata. la stessa con una lettera inserita nella busta economica diceva che non poteva fare alcuna offerta in quanto il capitolato d'appalto non era stato redatto come era giusto che si facesse.

sul sito www.gesaspa.it trovate i documenti della gara e leggendoli forse ci capirete meglio. 

ma detto questo la questione dei rifiuti si è complicato perchè la Restivo non ha risolto un bel niente e il Presidente della Regione, nella qualità di commissario dei rifiuti incaricato, ha dovuto avocare a se la responsabilità di intervenire e di predisporre una nuova gara. pare che oggi abbiano firmato un decreto ad hoc sull'argomento che prevederà un nuovo bando di gara per i servizi di raccolta e conferimento in discarica di rifiuti.
cosa succederà adesso non lo so? ma personalmente la cosa non la vedo bene. 
Da una parte c'è stata una chiara dichiarazione della ditta partecipata che non ha intenzioni di partecipare alle condizioni di quel capitolato predisposto dall'ato gesa, 
dall'altro ci sono i sindacati che vogliono le assunzioni di personale non necessario, 
dall'altro ancora ci sono i cittadini che non ne possono più di questa continua incertezza politica ed istituzionale che mette sempre a repentaglio l'economia delle famiglie.
credo che talòe questione andrebbe affrontata in una assemblea pubblica individuando eventuali soluzioni o azioni utili a sostenere con forza i diritti del cittadino contribuente.

giovedì 13 ottobre 2011

è il Sindaco ad indicare la soluzione.

sembra che ci sia un certo parallellismo tra Berlusconi e il Sindaco di Joppolo. Dopo la votazione di 290-290 lo  "lo stallo al Parlamento italiano " rischia di diventare un grave rischio alle dimissioni di Berlusconi. a Joppolo, ovviamente le cose sono un pò diverse, ma le "comunanze e le affinità" ci fanno innegabilmente sorridere.

In questi giorni tra un manifesto e un altro, l'opposizone e l'ex maggioranza hanno animato fortemente il dibattito e il confronto tra la popolazione joppolese.

lo spettro dello scioglimento del consiglio comunale ha destato qualche interroativo di troppo tr agli addetti ai lavori e tra la stessa gente che si chiede il perchè di tanto scontro politico.

personalmente ritengo che tante sono le motivazione che stanno dietro alle "beghe" politiche joppolesi e tra queste c'è il diverso metodo di approccio e di visione politica dei due gruppi gruppi politici presenti in consiglio comunale.

questo stato di cose crea non poche difficoltà a trovare soluzioni nell'interesse del paese e , soprattutto, favorisce divisioni su divisioni.

richiamando quanto ho già rimesso alla vostra lettura a proposito della relazione del Sindaco voglio semplicemente dire ancora una volta che la soluzione politica a tutto questo apparente caos esiste non tanto perchè "deve" esserci, ma perchè la democrazia è un gran valore che va difeso e salavguardato.

martedì 11 ottobre 2011

la tardanza unn'è mancanza!

da circa tre mesi questa immagine è sotto gli occhi di tutti. nella villetta comunale di piazza Giovanni Paolo II ( piazza Calvario) alcuni "bravi" vandali sono stati autori di uno sfacelo veramente indicibile.

purtroppo il Comune tarda sia a ripristinare lo stato dei luoghi sia a mettere in sicurezza i luoghi dove è stato consumato il misfatto.
Probabilmente ci sono tante altre cose che meritano più attenzione, ma "rimuovere" o "transennare" un pericolo  non credo che ci voglia poi tanto.

ACQUA, torna in mano nostra !!!

L’Assemblea regionale siciliana ha annullato gli Ato idrici. Con 53 voti favorevoli e 25 voti contrari, i parlamentari siciliani hanno detto basta alle società d’ambito che gestiscono tuttora il servizio idrico nell’isola. La votazione è avvenuta a scrutinio segreto.
Con l’approvazione di questi emendamenti, i contratti assegnati ai privati per la gestione dell’acqua verranno rescissi in base ai piani di potenziamento del servizio presentati dalle società al momento dell’attuazione del controllo assunto. Se tale attuazione è al di sotto del 40%, tramite il Comitato di Vigilanza Nazionale si attueranno pareri per la rescissione dei contratti. Gli altri contratti, invece, si scioglieranno alla loro naturale scadenza.
“L’Ars ha ripristinato la gestione pubblica dell’acqua nel territorio siciliano”. Sono queste le parole di  soddisfazione che l’on. Giovanni Panepinto con diversi parlamentari del PD hanno dichiarato. “Il parlamento – aggiunge Panepinto – ha certamente compreso l’importanza di una norma che impone un dietrofront rispetto alla fallimentare gestione privata delle risorse idriche”.
La norma, quindi, blocca l’iter della gestione privata, impegnando la Regione entro l’anno a effettuare un provvedimento relativo ad organizzare la nuova gestione integrata del servizio, stavolta a gestione pubblica.


il Comune di Joppolo sappiamo bene che è stato fra quei comuni che non ha ceduto le reti alla Girgenti Acque Spa . il SIndaco e tutto il Consiglio Comunale ha visto bene nel far congiuntamente una guerra alle norme che espropriavano un bene di tutti per l'interessi di alcune lobi economiche.

lunedì 10 ottobre 2011

Joppolo, botta e risposta dell'ex maggioranza.

 La situazione politica a Joppolo continua ad evolversi con toni sempre più forti.

L'ex maggioranza alla richiesta delle dimissioni del Sindaco da parte dell'Opposizione ha replicato con un manifesto in cui dichiara il proprio sostegno al Sindaco e comunica la volontà di autolicenziare il consiglio comunale ( dimissioni? ) per assicurare - sembra di capire - un governo più sereno del paese da parte del sindaco fino alla fine del suo mandato.

Quale capogruppo dell'Opposizione non voglio entrare nel merito di quanto sta succedendo a Joppolo su questo blog, ma lascio a chi legge l'occasione per fare le proprie considerazioni su quanto succede a Joppolo.

venerdì 7 ottobre 2011

Steve Jobs, un grande della comunicazione



la morte di Steve ha suscitato nel mondo della rete, e non solo, un sentimento di riconoscenza verso il padre della comunicazione contemporanea.
Dai computers "APPLE" e della "Macintosh" fino all'ultimo prodotto" i-table" sono la chiara testimonianza di quanto importante sia stato il contributo di Steve Jobs sul piano delle relazioni sull'intero pianeta.
per estratto pubblico il testo di un suo discorso a giovani universitari a Stanford nel 2005. buona letttura:


"La mia terza storia è a proposito della morte. Quando avevo 17 anni lessi una citazione che suonava più o meno così: «Se vivrai ogni giorno come se fosse l’ultimo, sicuramente una volta avrai ragione». (...) Ricordarsi che morirò presto è il più importante strumento che io abbia mai incontrato per fare le grandi scelte della vita. Perché quasi tutte le cose - tutte le aspettative di eternità, tutto l’orgoglio, tutti i timori di essere imbarazzati o di fallire - semplicemente svaniscono di fronte all’idea della morte (...) Non c’è ragione per non seguire il vostro cuore. Più o meno un anno fa mi è stato diagnosticato un cancro. Ho fatto la tac alle sette e mezzo del mattino e questa ha mostrato chiaramente un tumore nel mio pancreas. Non sapevo neanche che cosa fosse un pancreas. (...) Anche che la morte è la destinazione ultima che tutti abbiamo in comune. Nessuno gli è mai sfuggito. Ed è così come deve essere, perché la morte è con tutta probabilità la più grande invenzione della vita. È l’agente di cambiamento della vita. Spazza via il vecchio per far posto al nuovo. Adesso il nuovo siete voi, ma un giorno non troppo lontano diventerete gradualmente il vecchio e sarete spazzati via. Mi dispiace essere così drammatico ma è la pura verità. Il vostro tempo è limitato, per cui non lo sprecate vivendo la vita di qualcun altro. (...) Quando ero un ragazzo c’era una incredibile rivista che si chiamava The Whole Earth Catalog, praticamente una delle bibbie della mia generazione. (...) Nell’ultima pagina del numero finale c’era una fotografia di una strada di campagna di prima mattina, il tipo di strada dove potreste trovarvi a fare l’autostop se siete dei tipi abbastanza avventurosi. Sotto la foto c’erano le parole: «Stay Hungry. Stay Foolish». Siate affamati, siate folli. Era il loro messaggio di addio (...)"

martedì 4 ottobre 2011

Joppolo, il MANIFESTO dell'Opposizione

sabato notte animati di buona volontà il gruppo di opposizione ha pensato di affiggere per le vie del paese un manifesto.

a seguito dei fatti accaduti in consiglio comunale e delle motiviazione addotte dalla maggioranza per le propire responsabilità una pubblica comunicazione andava ovviamente fatta.