sabato 11 aprile 2009

Buona Pasqua - Tradizioni nel Mondo

Alta Badia


Tra le tradizioni ladine la più diffusa è la decorazione delle uova di gallina, dipinte, colorate, abbellite con scritte augurali o con simboli che le rendono dei piccoli capolavori artigianali. Nei giorni prima della Pasqua, le ragazze da marito regalano le uova ai giovani della valle: 4 ai ragazzi indesiderati, 6 al preferito e 12 al ragazzo che si intende sposare entro l'anno. Il lunedì di Pasqua, i giovanotti giocano il "cufé", gareggiando a rompere le uova. Vince chi riesce a scalfire per primo le uova altrui. Le ragazze alle quali avanzano delle uova, il martedì si affrettano a seppellirle per evitare di restare zitelle.

Francia

In Francia le campane di tutte le chiese tacciono dal venerdì santo fino alla domenica, in segno di lutto per il Cristo crocifisso. Ai bambini francesi viene raccontato che le campane sono volate via verso Roma e che la mattina di Pasqua torneranno, veloci, al loro posto. La domenica i bimbi corrono in fretta fuori dalle case per assistere allo spettacolo del volo delle campane, così che tutte le strade sono invase dai piccoli fedeli festanti. Nel frattempo i genitori possono nascondere le uova di cioccolato, per poi farli giocare a trovarle più tardi.

Germania

Sono molte le tradizioni pasquali che accomunano la Germania all'Italia. Il piatto tipico è, per esempio, l'agnello. In casa le finestre vengono decorate con uova, conigli e motivi floreali, ed alcuni rami di alberi primaverili abbelliscono gli interni. Durante le sere miti, prima della domenica, i contadini nelle campagne fanno dei fuochi e bruciano i vecchi rami in segno di rinnovamento. Per i bambini tedeschi il simbolo della Pasqua è un coniglietto, che arriva portando doni. L'animale, però, è dispettoso e nasconde le uova ed i giocattoli per spingere i bimbi a cercarle.

Grecia

In Grecia le campane tacciono fino alla notte di Pasqua, quando ogni chiesa richiama i fedeli suonando a festa. Tutta la comunità si reca in piena notte verso la chiesa, che è tenuta completamente al buio. Ciascuno porta con sé una candela e la accende entrando nella casa del Signore, la tiene in mano durante la celebrazione e la riporta in casa al termine di essa. Dopo giorni di rigoroso digiuno, la domenica si pranza con la "soupa mayeritsa", una zuppa fatta con le interiore dell'agnello accompagnata da riso alla greca, uova colorate di rosso e pane pasquale.

Inghilterra

Secondo un rituale antico a Londra, il giovedì santo, vige l'uso del Royal Maundy Gifts, ricordato nell'abbazia di Westminster, dove vengono donate ai poveri borse di denaro, distribuite dallo stesso sovrano. Il venerdì santo si usa mangiare dolci tradizionali, tra i quali gli hot-cross buns, brioches fatte con cannella e uvetta, su cui è disegnata una croce di glassa di zucchero, per ricordare la passione di Cristo. Si racconta che 200 di questi dolci, fatti da una vedova disperata in attesa del figlio disperso in mare, siano conservati nel pub londinese "Il Figlio della Vedova".

Irlanda

In Irlanda, in diverse occasioni religiose, sono tradizionali lunghe camminate. Nel caso della Pasqua, i fedeli scalano una cima od una collina per recarsi più vicino possibile al cielo: di qui, è possibile assistere alla "danza del sole di Pasqua". Certi dello splendore del sole della domenica pasquale, gli irlandesi attendono sulle alture il sorgere del sole che festeggia la resurrezione di Cristo e, per l'occasione, compie una danza nel cielo. Lo spettacolo è straordinario e, nonostante i proverbiali mutamenti metereologici dell'Irlanda, si realizza – dicono - ogni anno.


Olanda

In Olanda la Pasqua viene celebrata come una festa primaverile. La maggior parte della gente appende alla porta d'entrata della propria abitazione una corona decorativa. Tutta la casa si veste a festa con fiori gialli, mentre in giardino molte uova decorate vengono appese ad un albero. E' tradizione che i bambini trascorrano la domenica mattina a cercare in giardino belle uova sode multicolori, che il coniglietto pasquale ha nascosto. Tra le tradizioni culinarie, il pranzo della festa prevede una specialità dolce: il "Paasbrod", un succulento pane ripieno d’uvetta.

Paesi Scandinavi

In Finlandia, la Pasqua commemora la resurrezione di Cristo, ma celebra anche l'arrivo della primavera. Secondo tradizioni finniche, molto prima di Pasqua i bambini piantano alcune sementi in piccoli vasi che inverdiscono le case. La tradizione vuole che le notti tra il venerdì e la domenica siano infestate da voli di streghe uscite dai loro nascondigli. In Svezia, durante il giorno delle Palme vengono benedetti i gattici (rami di pioppo con gemme che assomigliano alla coda di gatto), mentre nei giorni seguenti i bimbi si travestono da streghe e vanno in giro per la città.


Paesi Slavi

In Bulgaria, i giorni precedenti la Pasqua sono dedicati alle grandi e speciali pulizie delle case. La domenica di festa, in tavola si portano i "kozunaks" e le uova di gallina colorate (il primo rigorosamente rosso come augurio di buona salute), mentre uova dolci, regali e auguri si scambiano alla mezzanotte del sabato santo. In Polonia, Ungheria e in Cecoslovacchia, durante le feste, i giovani usano scherzare con le ragazze, spruzzandole dell'acqua presa da una sorgente pura. Questo gesto si richiama ad un antico rito di fertilità.


Spagna

In Spagna, la domenica delle Palme si ricorda l'ingresso di Gesù nella città di Gerusalemme. I fedeli portano in strada rami d'ulivo e palme. I bambini hanno un ruolo speciale nella festa e recano in mano i "palmons": vale a dire rami interi, decorati con rosari di zucchero e dolci. I "palmons" benedetti vengono poi appesi alle porte delle case per proteggere dagli spiriti maligni. Nella cucina della Catalogna si mangia un dolce detto "Mona", decorato con uova di cioccolato, piume ed una piccola figura, rappresentante un personaggio dell'immaginario infantile.

CURIOSITA’ DI PASQUA

Il nome Pasqua deriva dall'ebraico Pèsach (passaggio), parola accolta poi dai latino con il termine Pascha. E’ la massima festività della liturgia cristiana e rappresenta il mistero della risurrezione di Cristo.

Perché la data di Pasqua è "mobile".
Agli albori dei Cristianesimo, la risurrezione era ricordata ogni domenica. Successivamente, la Chiesa cristiana decise di celebrarla soltanto una volta l'anno, ma parecchie correnti religiose dibatterono tra di loro per stabilire la data dell'evento. Le controversie ebbero termine con il concilio di Nicea dei 325 d.C., che affidò alla Chiesa di Alessandria d'Egitto il compito di decidere ogni anno la data.
Come si calcola oggi la Pasqua.
Partendo dalle norme dei concilio di Nicea, per le quali la Pasqua doveva cadere la domenica seguente la prima luna piena di primavera, oggi la data si calcola scientificamente, sulla base dell'equinozio di primavera e della luna piena, utilizzando per il computo il meridiano di Gerusalemme, luogo della morte e risurrezione di Cristo. E' da notare come la data della Pasqua ortodossa non coincida con quella cattolica, perché la Chiesa ortodossa utilizza per il calcolo il calendario giuliano, anziché quello gregoriano. Pertanto, la Pasqua ortodossa cade circa una settimana dopo quella cattolica.
L'uovo: tradizione ed arte.
La tradizione dell'uovo pasquale ha origini antichissime. Infatti, i contadini della antica Roma erano soliti sotterrare nei campi un uovo dipinto di rosso, simbolo di fecondità e quindi propizio per il raccolto. Ed è proprio con il significato di vita che l'uovo entrò a far parte della tradizione cristiana, richiamando alla risurrezione di Cristo ed alla vita eterna.
Oltre alla delizia delle uova di cioccolato, in tutto il mondo esistono tradizioni pasquali che prevedono la realizzazione di uova artistiche. In particolare, bellissime e famose sono le uova ucraine, dette Pysanky, ossia "cose che sono scritte sopra". Le Pysanky sono realizzate con un processo di tintura fissato con cera e donate in un cestino di vimini foderato d'erba.
Le campane mute.
Dal venerdì santo fino alla domenica di Pasqua, le campane delle chiese italiane non suonano, in segno di dolore per il Cristo crocifisso. Anche in Francia esiste questa usanza e ai bambini si dice che le campane sono votate a Roma. La domenica mattina, mentre i bambini guardano in cielo per scoprire se riescono a vedere le campane che ritornano, i genitori nascondono in casa uova di cioccolato.
Le streghe finlandesi.
Essendo la maggior parte degli scandinavi di religione luterana, la Pasqua assume un significato minore ed è considerata un giorno di vacanza. Il folklore finlandese vuole che le streghe volino in cielo tra il venerdì santo e la domenica di Pasqua. Infatti, in alcune zone della Finlandia si usa ancora accendere falò la notte dei sabato, in memoria dell'antica tradizione di scacciare le streghe dal proprio focolare domestico.

BUONA PASQUA IN TUTTE LE LINGUE

  • Happy Easter INGLESE
  • Joyeuses PaqueS FRANCESE
  • Frohe Ostern TEDESCO
  • Feliz Pascua SPAGNOLO
  • Boa Pascoa POR­TOGHESE
  • Kalo *** GRECO
  • Zalig Paasfeest OLANDESE
  • Schastilvoi Paschi RUSSO
  • Srecan Uskrs SERBO
  • Sretan Uskrs CROATO
  • Giad Pàsk SVEDESE
  • A fraylekhn Pesah YIDDISH

Tradizioni di Pasqua

· Ogni anno gli antichi riti della Pasqua si rinnovano per questa festa che è considerata dai Santi Padri "la solennità delle solennità, regina delle feste, vero giorno del Signore". La parola Pasqua deriva dall'ebraico "pesach" o "Passak" che significa passaggio e fu istituita da Mosè a commemorazione del passaggio del Mar Rosso durante l'esodo degli ebrei dall'Egitto.

· Anticamente si celebrava con un banchetto per ricordare il pasto frettoloso dei fuggiaschi preparando un pane senza lievito. Gesù celebrò questo rito nell'ultima cena del giovedì santo, istituendo il mistero dell'Eucarestia, quindi la Pasqua Cristiana che si festeggia a ricordo della sua Resurrezione. Gli Ebrei celebravano la Pasqua il quattordicesimo giorno della luna di marzo, in qualsiasi giorno cadesse. La Chiesa fissa la Pasqua nella domenica che segue il plenilunio di Marzo (22 marzo - 23 aprile).

· La settimana Santa che precede la Pasqua inizia con la domenica delle Palme rievocando il rito della benedizione delle palme e dell'ulivo: la palma simboleggia la vittoria riportata dai fedeli sui loro nemici e trofeo della vittoria di Cristo, Re pacifico; l'ulivo è il simbolo della pace, da quando la colomba scampata al diluvio universale tornò all'Arca di Noè, portandone un ramoscello nel becco, simboleggiando pace fra cielo e terra in virtù della misericordia di Dio verso gli uomini. L'origine di questa settimana risale ai primordi del Cristianesimo. Nell'età apostolica si celebravano soltanto il Venerdì e il Sabato; più tardi si aggiunse il Mercoledì e intorno al 247 tutti i giorni della Settimana santa erano consacrati alla preparazione della Pasqua.

· Nel 1955 la Settimana Santa ebbe una nuova liturgia che fissò la celebrazione dei misteri della Passione negli stessi giorni e nelle stesse ore in cui avvennero i fatti della Passione stessa. Le prime processioni delle palme si ebbero nel IV secolo a Gerusalemme. Il loro scopo era di rendere a Cristo una pubblica testimonianza di amore e di riconoscenza.

· L'uovo, considerato dagli antichi simbolo della vita che si rinnova, aveva un significato assai più importante dell'odierno riferimento gastronomico; l'uso di regalare uova pasquali nasce dal fatto che durante la Settimana Santa non si potevano mangiare le uova, data la severissima osservanza del digiuno

· L'origine della colomba pasquale si fa risalire alla leggenda legata alla battaglia di Legnano: una coppia di colombi aveva il suo nido in una vecchia via di Milano accanto alla finestra di una signora che si era affezionata a loro. La donna aveva due figli che un giorno dovettero partire per la guerra e la donna da allora non sorrise più ai poveri colombi, che volarono fino al campo di battaglia dirigendo con il loro volo i tiri delle armi e a vittoria raggiunta si posarono sul pennone del Carroccio. Quando i figli della donna tornarono a casa, anche i colombi rioccuparono il loro nido.