venerdì 30 ottobre 2009

Mulino al Vento

tra i monumenti storici del nostro territorio, tra quelli che rischimano la nostra memoria antica vi è, oltre al Castello Ducale, oltre alla Chiesa Madre, "u mulinu o ventu".

situato sul Montefamoso non è facilmente raggiungibile, "u mulinu o ventu" si presenta con forma cilindrica somigliante ad una torre di guardia che scruta il nostro piccolo paese.

da alcuni cenni sui libri scritti sulla storia di joppolo pare che non abbia mai funzionato come mulino, ma ha sempre rappresentato un richiamo per quella che si può definire Memoria Contadina.

da anni, e dico da anni, si è sempre parlato a Joppolo di istituire un museo della memoria contadina, di ricostruire percorsi naturali di facile lettura per noi stessi e i visitatori occasionali della tradizione e dei costumi del nostro paese.

Mi auguro che si possa trovare un tempo certo perchè questo possa succedere! Tra qualche anno la "testimonianza" di un passato vissuto da parte dei nostri anziani resterà solo semplice ricordo che il tempo farà scemare inesorabilmente!


30 commenti:

Anonimo ha detto...

vice in che condizioni si trova? è a rischio crollo come l'arco o resisterà all'incuria?

Anonimo ha detto...

Vecè, a propositu di li casi vecchi: tu tirasti da to parti u presidenti do consigliu? dicica l'aviatu a convinciri pi vutaricci contru a maggioranza? Tenicci informati?

Anonimo ha detto...

u presidenti du consiglio pensu che abbia una personalità ed è in grado di capiri comu deve votare. lanonimo precedente vuole forse seminare zizania? perchè non pensa alla politica come il modo di risolvere i problemi e non il luogo delle tragedie?

Anonimo ha detto...

vice ci ni vulissiru 10 comu u presidenti do consigliu lu ha dimustratu in campagna elettorale e tecchia di dignità ancora l'avi circamu di purtari avanti cosi concreti non sulu chiacchiari o cummenti inutili

Anonimo ha detto...

vice ci ni vulissiru 10 comu u presidenti do consigliu lu ha dimustratu in campagna elettorale e tecchia di dignità ancora l'avi circamu di purtari avanti cosi concreti non sulu chiacchiari o cummenti inutili

Anonimo ha detto...

forsi si fussiru dudici pu sinnacu fussi megliu. perchè è un presidenti du consigliu cchiu attivu de stessi amministratura. fussi capaci di sostituiri anchi i funzionari pur di relizzari e risolviri i problemi.

Anonimo ha detto...

presidente SCIFO sei grande!!!!

Anonimo ha detto...

u presidenti du consigliu è accussì, u sinnacu e accuddrì........
CHIACHIERE!!!!CHIACCHIERE!!!!!CHIACCHIERE!!! Continuate così il paese ha bisogno di voi intellettuali...

Anonimo ha detto...

ma nzumma vicè, u cummincisti o no?

Anonimo ha detto...

l'anonimo precedente non è sicuro delle sue scelte politiche e cerca in tutti i modi di convincere se stesso. vincì e pari ca persi. un ci nni veni una bona. tranni l'estati, ma è ancora luntana.

Anonimo ha detto...

un saluto ai due collegati in questo momento dal belgio.

Anonimo ha detto...

Mi ricordu qunnu carusu, n'zemmula cu l'antri carusi, si facianu i scampagnati cu patri Priolu, tutti a pedi, quali machini, si iva a muntifamusu, si acntava si iucava, cu s'arricorda u iocu du fazzulettu, ammucciarè, ancagliarè e si cantava, si faciva canzonissima, e tutti vuliamu cantari a canzuna cchiù bella, chiddra c'avia vinciutu, a nostalgia chi mi sta vinennu, megliu ca vi salutu.
Andrea Camilleri

Anonimo ha detto...

bentornao ad andrea camilleri

Cittadino obiettivo ha detto...

Perchè si tira in ballo il Presidente? cosa c'è da dire: è stato determinante nella vittoria di Lo Dico; è sempre in prima linea per risolvere i problemi del paese; pur di risolvere qualche problema mette persino a disposizione il proprio camion; per non andare lontano mi risulta che per abbellire il cimitere per i morti, l'iniziativa dei vasi e dei fiori è stata Sua e del Sindaco. Bravo Carmelo: vai avanti così e non stare attento a li curtigliara.

Anonimo ha detto...

a tutti indistintamentei commenti che non sono consoni all'oggetto mulinu a venti,dico fate pena,siete gente inutile e curtigliara,persone deboli da tutti i punti di vista.enzo carrubba ha messo in gran risalto ed a fatto bene,il mulino a vento,e Voi gernte inutile vi occupate di fare curtiglio contro questo o quello.parliamo di cose interessanti,ed il mulino a vento anchesso di pregio e rarita,oltre a noi joppolesi,chi ce la???? nessuno ,almeno dai paesi limitrofi,allora custodiamolo e cerchiemo di aiutare l'amministrazione di turno a salvarlo dallincuria.io propongo innanzi tutto di vincolalrlo come bene culturale e monumentale,poi,cercare di sensibilizzare l'amministrazione a comprarlo per ristrutturarlo e renderlo alle genti di joppolo ed a chiunque lo voglia visitare.queste sono le proposte non quello che vi siete detti coloro che mi avete preceduto.-------------------------------------

Anonimo ha detto...

vice ti volevo dire che non si dice MONTAFAMOSO,ma montefanuso.almeno le carte più antiche dicono cosi'.-

Anonimo ha detto...

vice',visto che la maggioranza non sente e non vede,specialmentei consiglieri comunali,perchè non proponete uffficialmente voi di minoranza di vincolare questo bene raro e quindi di porre le basi per la sua alvaguardia?????

Anonimo ha detto...

invece di dormire,su queste cose e cioè sulla salvaguardia di un monumento storio che avrà almeno 200 anni,dovreste essere tutti uniti e propositivi,portate di comune accordo las proposta in consiglio comunale e vincolate subito questo monumento che rappresnta joppolo ed i joppolesi.fate presto prima che l'incuria,ed il tempo stesso lo distruggano------------------------

Anonimo ha detto...

Per vincolare un edificio storico, c'è una prassi da seguire a seconda del proprietario del bene, qualora il rpoprietario sia un ente pubblico, il bene è vincolato automaticamente se esiste da più di 50 anni, ovviamente se meritevole meglio chiedere alla Soprintendenza ai Beni Culturali di vincolare il bene, e magari estendere il vincolo alle zone limitrofe, creando un vincolo di rispetto, se il bene è di rpoprietà privata occorre che il proprietario si rechi in Soprintendenza a chiedere il vincolo, e da quì parte tutta la procedura, bisogna fare ricerche storiche e tutta una serie di incombenze, se il funzionario della soprintendenza ritiene che il bene sia meritevole di vincolo, state certi che farà tutto il possibile per vincolarlo, in caso contrario sta agli interessati convincerlo del contrario. Sarebbe bene che il sindaco prenda in mano la situazione, incontri il proprietario, ed insieme vadano a parlare con il Soprintendente.
In caso di bisogno, sono sempre pronto a dare dei consigli.
Andrea Camilleri

Anonimo ha detto...

Ma io credo che questo bene sia già sottoposto a qualche forma di vincolo. Occorre invece recuperarlo e non farlo disperdere. Per fare questo, qualunque sia la procedura, è necessaria la buona volontà dell'amministrazione. Cè o non cè?

Anonimo ha detto...

Non esiste qualche forma di vincolo, o è vincolato o non lo è, se lo è in comune sicuramente esiste da qualche parte in archivio la notifica del vincolo, se no bisogna chiedere al proprietario.
Il vincolo è il primo passo per la salvaguardia, una volta vincolato il bene, il proprietario potrà godere di agevolazioni di diverso tipo per tutti i lavori effettuati sul bene, sia fiscali, detrazione dell'IVA che contributivi, cioè può chiedere i contributi sulla spesa fetta per lavori di manutenzione sia essa ordinaria che straordinaria, che di restauro.
Andrea Camilleri

Anonimo ha detto...

mi pare che ci sia un vincolo di tipo militare. forse si trova nelle carte militari del territorio siciliano. Il proprietario sa sicuramente il tipo di vincolo al quale è sottoposto. Se non è vincolato, al più presto bisogna avviare la procedura, prima che crolli ed intervenire. o prima che a qualcuno venga la felice idea di abbatterlo.

Anonimo ha detto...

che gran piacere leggere le precedenti note sia anonime che di camilleri,sono veramente costruttive,e propositive,insomma un bel dibattito tutto succo e niente fumo e sopratutto portato alla salvaguardia del manufatto.voglio aggiungere che non penso ci sia vincolo militare in senso stretto,se non ricordo male ce un segno triancolare sulle mappe catastali che significa "punto di appoggio trigonometrico" che è stato lasciato quanto e stato costruito il catasto e che poteva servire anticamente come punto di riferimento militare.-comunque sia ,viste le considerazioni fatte da chi mi precede,e visto che è sicuramente un bene amcora in mano ai privati,perchè il Comune non lo acquista????? e psubito dopo viene facile apporre il vincolo.-sono felice per i contributi dati da chi mi ha preceduto.

Anonimo ha detto...

fino al primo novembre alle 18,22,ho letto solo vergognose insinuazioni fatte a persone,che con l''oggetto del blog non cìentrano. e' qualcuno che sicuramente ha paura politicamente.invece di stare con lo spauracchio politico,togli il sedere dalla sedia e fai qualcosa per il paese.perchè fino ad ora non si vede nulla.daltro canto chi ha in mano la bicicletta deve pedalare anche a VUOTO COME IN EFFETTI STA FACENDO.

Anonimo ha detto...

non mi risulta che l'Amministrazione attuale e quella precedente abbiano preso qualche iniziativa a tutela del mulino a vento. Perchè non si attivano per la sua salvaguardia?

Anonimo ha detto...

Anch'io mi voglio complimentare con quanti hanno espresso commenti costruttivi e pertinenti all'argomento. Veramente sono compiaciuto di quanti, invece di chiacchierare inutilmente, esprimono giudizi e fanno proposte costruttive, alle quali sono d'accordo, specialmente con quello dell'acquisto del mulino a vento, quale monumento storico con annesso il terreno di pertinenza.. Speriamo che il Sindaco e la sua amministrazione prendono in seria considerazione questa opportunità...

Anonimo ha detto...

COSI' COME è STATO COMPRATO L'ARCO ,COSI' DEVE ESSERE COMPRATO IL MULINO A VENTO,HANNO LA MEDESIMA IMPORTANZA,SONO ENTRAMBI SICURAMENTE DEI GRANDI PUNTI STORICI DI RIFERIMENTO CHE CI RIGUARDANO E CI TOCCANO DA VICINO.IL MULINO SOPRATUTTO E UN BENE RARO,NON SE NE TROVANO NEI DINTORNI,IO NON NE HO MAI VISTI,SE NON IN FOTO,MA DALL'OLANDA.QUINDI INVECE DI CHIACCHIERARE INUTILMENTE,SVOLGIAMO UN FRANCO DIBATTITO IMPRONTATO ALLA IDEA,CHE L'AMMINISTRAZIONE DI TURNO LO DEBBA COMPRARE AD OGNI COSTO E SUBITO PROGETTARE LA RISTRUTTURAZIONE COME SE FOSSE FUNZIONANTE.ALMENO QUESTO BENE STORICO SALVIAMOLO TUTTI ASSIEME DAIIIIIII.........

Anonimo ha detto...

campa cavallo!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

mi piace immaginare che venga promosso un dibattito pubblico dove si programmi con la gente cose buone per tutti.
al di là dei buoni propositi del Sindaco e dei contenuti del suo programma elettorale è opportuno sentire di tanto in tanto tutti gli elettori sia quelli che l hanno votato sia quelli che njon lo hano fatto.

Anonimo ha detto...

Se io fossi un imprenditore... investirei nel mulino a vento. lo trasformerei in un agriturismo a 4 stelle, naturalmente acquisterei anche i terreni vicinori, per tenerci cavalli, pecore, asini, attirerei turisti da tutto il mondo, spirito imprenditoriale ci vuole, le chiacchiere stanno a zero, certo avrebbe potuto o potrebbe acquistarlo il comune, attrezzarlo e darlo in gestione ad una cooperativa di giovani volenterosi che non abbiano paura di lavorare.
Andrea Camilleri