venerdì 9 ottobre 2009

Doveroso Omaggio alle Vittime - 10 ottobre 2009

il Consiglio dei Ministri ha decretato, in doveroso omaggio alle vittime dell'alluvione messinese, il lutto nazionale.
inoltre ha disposto che su tutti gli edifici pubblici la bandiera Italiana e quella Europea debbano essere esposte a mezz'asta.


VITTIME - Il bilancio resta fermo a 25 morti e 10 dispersi, 35 persone in tutto che "verosimilmente", ormai sono da considerare vittime del nubifragio di Messina; 728 sono invece gli sfollati ospitati in 8 alberghi, mentre per quanto riguarda i danni materiali una stima si avrà per la fine di ottobre. Lo ha spiegato il capo della Protezione civile Guido Bertolaso qdurante l’informativa alla Camera. «La verifica dei danni e gli interventi per la messa in sicurezza sono già stati avviati, compresi gli interventi per la verifica del rischio residuo, che riguardano la possibilità che ci siano altri crolli o frane«, ha sottolineato Bertolaso, aggiungendo: «Contiamo di avere una stima dei danni probabilmente prima della fine del mese di ottobre e per lo stesso tempo uno studio analitico sugli interventi necessari di messa in sicurezza». A proposito delle vittime, Bertolaso, conferma i numeri: 25 vittime accertate e dieci persone che risultano ancora disperse, per un «totale di 35 persone che verosimilmente sono rimaste vittime di questa tragedia». «Ma - ha aggiunto - non si può escludere il rischio di qualche cittadino extracomunitario non segnalato che può essere rimasto vittima della tragedia. Lo sapremo solo quando l’opera di soccorso sarà terminata e tutte le zone colpite, i valloni, gli scantinati, saranno indagati fino all’ultima delle possibilità».

2 commenti:

Anonimo ha detto...

queste tragedie succedono quando si persegue l'interesse individuale in contrapposizione all'interesse collettivo. Gli amministratori che si sono avvicendati nel tempo non hanno responsabilità?

enzo carrubba ha detto...

certamente hanno responsabilità! ma purtroppo c'è anche da dire che tutti sapevano bene la situazione qual'era.

la protezione civile non è una scienza, ma una struttura istituzionale chiamata a prevenire le gravi situazioni a danno dell'incolumità delle gente.

cosa non sia funzionato??? forse il fidarci troppo di chi è delegato ad assolvere a questi compiti.

decisioni gravi andavano prese due anni fa in questi territori. ma tutti aspettavano i soldi per mettere in sicurezza i luoghi che sicuri non sarebbero mai stati.

speriamo proprio che il doveroso omaggio alle vittime del messinese faccia mettere "tecchia di sensu"!!!