una tragedia che si poteva evitare? sicuramente!
ci sono dei respondabili? certamente!
pagheranno? probabilmente NO!
Tutto questo aumenta la nostra insicurezza, la nostra solitudine, i nostri interrogativi su una esistenza carica di tanto dolore.
dove la soluzione?
la risposta è molto lontana.
nel frattempo leggete le parole del giovane don Mimmo Arciprete di Favara.
“La Famiglia di Giuseppe e Giuseppina Bellavia nel crollo della casa ha perso le due figlie Marianna e Giuseppina. Il piccolo Giovanni è ricoverato. Piangiamo e preghiamo per questi fratelli nella fede in Cristo.”
A scrivere queste parole è don Mimmo Zambito, arciprete della comunità eccllesiale di Favara in seguito alla tragedia che ha colpito la Bellavia. “Piangiamo e preghiamo – continua don Mimmo – per questi fratelli nella cittadinanza di Favara. Pur essendo laboriosi e pieni di amore per i loro figli non sono riusciti ad avere una casa dignitosa. Dio abbia pietà di noi.Riconosciamo non solo il nostro peccato individuale, ma anche quello sociale della comunità civica e della stessa comunità cristiana.
Dio abbia pietà di noi. Della nostra disobbedienza privata e della nostra disobbedienza nella vita civile e del disinteresse del bene pubblico.
Il peccato sociale e collettivo, della comunità di Favara generosa e disordinata, ricca di cuore sempre e, a volte, ricca di disprezzo per il prossimo e di rapina della sua dignità, ha provocato questa tragedia. Di morte per la famiglia Bellavia, di vergogna per la città e per noi fratelli di Gesù.
Preghiamo Dio che non ci condanni.
Dio abbia pietà di quanti preposti da Dio a curare le parti più bisognose del corpo della società civile e del corpo ecclesiale di Gesù, hanno disobbedito a Lui e alle leggi dello Stato e hanno così concorso a questi omicidi di bambine.
Piangiamo e preghiamo perché la Comunità Ecclesiale e la Città di Favara, improvvisamente e tragicamente, oggi periscono.
Preghiamo Dio Padre di Gesù: si convertano sia coloro che governano che i cittadini. Obbediscano alle leggi di Dio e alle leggi civili.
Preghiamo Dio che cambi la mentalità dei profittatori, dei pigri, degli speculatori, degli accaparratori, di coloro che mangiano rubando al prossimo e calpestando la giustizia.
Di quanti si fossero imboscati nel loro servizio di uffici e di burocrazia nascondendo carte o aspettando che ci si umiliasse a chiedere, a cercare raccomandazioni.
Dio cambi il cuore di chi ha fatto apparire come elemosina (facciamo conto la casa popolare) quanto invece spettava come diritto.
Il crollo e la morte tragica riguarda tutti. Come in un corpo solo.
Favara “resta ad obbligo” a Dio e alla Famiglia Bellavia di questo peccato sociale, collettivo ed individuale che chiede penitenza pubblica e riparazione. Oltre che il riconoscimento delle eventuali colpe penali.
2 commenti:
CHE DIO ACCOLGA IN PACE MARIANNA E GIUSEPPINA DUE ANGELI CHE HANNO LASCIATO QUESTA VITA COSI TRAGICAMENTE.DIO BENEDICA GIOVANNI E DIA FORZA AI GENITORI BELLAVIA.
una preghiera senza voce si eleva da tutta la comunità credente e non credente per le anime di Chiara e Marianna. Vittime innocenti, Angeli a cui hanno spezzato le ali.
Chi è stato? Forse qualcuno che non avrà mai un volto!
ma se ci penso un pò sopra forse quel volto è mio, è nostro è di tutti.
ognuno con il proprio ruolo (politico,istituzionale, religioso, semplici cittadini, ... ) diamo il nostro contributo a che la società civile si articoli nei suoi meccanismi a vari livelli.
Tutti concorriamo ad assicurare il rispetto per la dignità umana di noi stessi e di chi ci sta accanto.
volenti o nolenti da questo ruolo nessuno ci esime.
"che Dio ci perdoni!"
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