giovedì 3 dicembre 2009

ADS Joppolo - News

La situazione sportiva della terza categoria finalmente giunge anche sui blog della rete.
Dico finalmente perchè ALCUNI GIOVANI SPORTIVI hanno avuto finalmente il coraggio di prendere la situazione di petto e di parlarne a viso scoperto.

Sono convinto che parlando parlando una soluzione si troverà, ma una cosa va detta:
per troppo tempo a joppolo non ci è stata la presenza di una terza categoria. ricordo i tempi del presidente Lillo Abissi, quelli del presidente Padre Mastrella, quelli insomma dove dire "terza categoria" significava qualcosa dove tutti ci sentivamo coinvolti. Tempi in cui la parola SPORT a joppolo significava aggregazione, coesione e soprattutto divertimento assicurato ogni domenica anche se il risultato dei goals non era sempre dalla nostra parte.

L'anno scorso con grande difficoltà venne ricostituita una associazione sportiva finalizzata per l'iscrizione di una squadra di calcio alla terza categoria. Tra i soci fondatori non c'era nessuno dei "centomila" tifosi interisti, milanisti che ogni settimana vedo andare al centro sociale per vedersi le partite a pagamento. Erano tutti impegnati a fare altro, tutti in pensione o intenti a vedere lo sport solo intelevisione.

Ma, malgrado, ciò il buon Alfonso Argento, entusiasta e molto volentoroso di fare e di far fare Sport, si è impegnato insieme ad altri a costituire quell'associazione. L
a scelta del neo presidente cadde su don Giuseppe Agrò nostro parroco. Una figura per istituzione imparziale e di garanzia, ma nonostante tutte le buone volontà , don Giuseppe non poteva e non riusciva a dedicare molto tempo a quel ruolo. Per tutto il campionato l'attività sportiva venne coordinata da alcuni dirigenti sportivi delegati quali Alfonso Argento e Totò Amodio in particolare.
Al termine del campionato tutti abbiamo apprezzato quel gruppo di persone che avevano speso ed impegnato il proprio tempo per favorire la partecipazione al campionato di terza categoria.
Dovendo programmare il futuro la dirigenza in carica pensava di trovare una soluzione alle difficoltà sostenute durante l'anno per cui dopo vari incontri informali e di piazza qualcuno ha pensato di annullare giuridicamente l'ads joppolo costituitasi nel 2008 e ricostuirne una nuova per il campionato 2009-2010. Sì hanno proceduto ad un nuova costituzione societaria anzichè procedere attraverso gli organi collegiali al rinnovo del consiglio direttivo o a tracciare un nuovo percorso associativo. Questo passaggio giuridico, a mio avviso, ha "segnato" un goal a favore di chi pensa di gestire le cose di tutti sempre a modo proprio. Dopo un anno di attività della terza categoria alcuni si sono concessi il lusso di agire con strategia e di fare una nuova dirigenza di chiamare e chiedere la disponibilità di quanti l'anno prima l'avevano negata e, poi, hanno pure pensato di coinvolgere l'attuale presidente dell'ads joppolo Carmelo Palumbo. non polemizzo più di tanto perchè ritengo che da parte di molti si è agito in buona fede. e nel felice auspicio di fare meglio rispetto a prima.

Tornando alla situazione attuale: La cosa che a mio dire non è andata bene fino ad oggi e che, di conseguenza, ha scatenato il "vento di crisi" sulla asd joppolo a tal punto che qualcuno chiede la testa del presidente è che il Presidente Palumbo è stato investito totalmente della guida dell'associazione sportiva ads joppolo!

Delegare sempre ad altri, delegare e affidarsi solo alla persona del presidente le sorti di una squadra. Non seguire passo passo le singole scelte e le strategie sportive attuale. Non stare attenti quali sarebbero state gli effetti sociali e sportivi delle decisioni del presidente. Chiedere , prima soluzioni a Palumbo. Lamentarsi dopo di come le trova. NON è quello che una associazione di persone si puo permettere di fare.

Non difendo Palumbo, ma non mi sento nemmeno di condannarlo. Lui pensa di fare il presidente in un certo modo e fino ad oggi è stato lasciato libero di farlo. Conosce molti giovani giocatori non joppolesi che possano dargli una mano nella squadra joppolese. Purtroppo non è il tipo carismatico che riesce a prelevare i nostri giovani dai bar e dall'ozio sociale in versano cimentandoli nella squadra di calcio. Sicuramente ha provato a farlo, ma con un risultato che è agli occhi di tutti! Bisognoso di arrivare ad un buon RISULTATO SPORTIVO , Palumbo, sta giocando i suoi assi nella manica facendo giocare molti "forestieri" e , naturalmente, questo non sta piacendo a tutti.


Ora che in una squadra di nome ADS Joppolo non ci siano giocatori joppolesi, che la stessa squadra sia sostenuta da fondi comunali e da sponsor joppolesi senza che ci sia un ritorno sociale per Joppolo è una cosa che può andare avanti sicuramente!

Ma una volta per tutte chi fa sport a joppolo, chi è dentro a questa associazione sportiva (che avete ricostituito non tenendo conto di chi in precedenza ci aveva messo il proprio nome e la propria disponibilità a metterglielo il proprio nome,

una volta per tutte RISCOPRITE L'ORGOGLIO DI ESSERE JOPPOLESI E ASSUMETEVI LA RESPONSABILITA' DI GESTIRE UNA SQUADRA DI CALCIO METTENDO DEI PALETTI CHE SAPPIAMO ASSICURARE PER JOPPOLO UN IMPORTANTE MOMENTO AGGREGATIVO QUALE LA TERZA CATGORIA è SEMPRE STATA!!!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Nel calcio professionistico quando i risultati continuano ad essere negativi, salta la panchina dell'allenatore,invece nella nostra piccola realtà, dove il calcio è uno sport agonistico, dove le scelte vengono fatte dal Presidente della società,che non caccia un euro, cioè non ricopre una carica imprenditoriale, dopo tutta una serie di risultati negativi è giusto che sia lui a fare un esame di coscienza e togliere il disturbo se non riesce a portare serenità e gusto di giocare ai giancascisi... Se anche domenica in casa l'asd joppolo perde, il neo Presidente che farà???? Preparerà le sue valigge o schiererà in campo per le prossime gare tutti gli "stranieri"??????

Anonimo ha detto...

Nel calcio professionistico quando i risultati continuano ad essere negativi, salta la panchina dell'allenatore,invece nella nostra piccola realtà, dove il calcio è uno sport agonistico, dove le scelte vengono fatte dal Presidente della società,che non caccia un euro, cioè non ricopre una carica imprenditoriale, dopo tutta una serie di risultati negativi è giusto che sia lui a fare un esame di coscienza e togliere il disturbo se non riesce a portare serenità e gusto di giocare ai giancascisi... Se anche domenica in casa l'asd joppolo perde, il neo Presidente che farà???? Preparerà le sue valigge o schiererà in campo per le prossime gare tutti gli "stranieri"??????