giovedì 10 marzo 2011

questione raccolta rifiuti... anche a Joppolo!!!

Presso i locali dell’Ato GE.S.A. AG 2 si è tenuto un incontro promosso dal liquidatore, dott.ssa Teresa Restivo, i rappresentanti delle imprese che effettuano i servizi di raccolta e trasporto dei RSU per conto di GESA, il cui contratto scade il 16.03.2011, le organizzazioni sindacali e gli amministratori dei Comuni di Cammarata, Grotte, Raffadali, Siculiana e San Giovanni Gemini.
La riunione è stata promossa nel tentativo di ricercare una soluzione che possa garantire sia una diminuzione dei costi del servizio che un mantenimento degli attuali costi di lavoro, attraverso una politica di prepensionamento per il personale che abbia i requisiti ed una eventuale rimodulazione dell’orario di lavoro.
Al termine dell’incontro, nonostante la piena disponibilità da parte dei Comuni presenti a delle soluzioni mediane, si è costata l’impossibilità di trovare un’intesa, considerando che le imprese hanno prospettato la possibilità che l’eventuale proroga del contratto in essere andrebbe a generare un aumento dei costi causato dall’adeguamento del costo del personale alle attuali tabelle FISE ed un aumento del costo del carburante.
I Comuni presenti, pertanto, vista l’imminente scadenza del contratto per la gestione dei servizi di igiene ambientale e della reale necessità di porre in essere tutte le soluzioni volte ad evitare situazioni di emergenza igienico sanitaria hanno d’intesa stabilito, per i Comuni che ancora non l’hanno fatto, di sollecitare i Presidenti dei rispettivi Consigli Comunali per una convocazione urgente, con all’ordine del giorno “ atto di indirizzo per stabilire le modalità di gestione dei servizi in argomento dalla data successiva al 16.03.2011.”.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

I sindaci di: ioppolo SEMPRE IN PRIMA FILA PER MANDARE PERSONE A CASA, grotte, siculiana.......(13 COMUNI) vuogliono resparmiare soldi dei rifiuti mandando a casa padri di famiglia!
.......BRAVIIIIII......
BRAVO SINDACO SEMPRE COSI!
VERGOGNIATEVI....IL VOSTRO GIOCO E STATO SCOPERTO OGGI ATO. GESA

enzo carrubba ha detto...

leggo e pubblico da sicilia24h:

La maggioranza dei Comuni aderenti all’Ato Gesa AG2 nel corso della lunga e approfondita discussione di ieri sera avvenuta presso i locali del Comune di Joppolo Giancaxio, pur ribadendo la volontà di rimanere a far parte della Società d’ambito, hanno chiesto – affermano in una nota – al Commissario Liquidatore, Teresa Restivo, nelle more dell’entrata in funzione della SRR, fermo restando la possibilità di riduzione dei costi, la facoltà di rimodulare i servizi sulla base delle loro esigenze dichiarandosi contrari alla eventuale proroga che potrebbe essere concessa alle Imprese che stanno effettuando il servizio, ritenendo quest’ultima, illegittima.

La decisione, presa dai rappresentanti dei Comuni, ad eccezione di quelli di Raffadali, Favara e Agrigento, ma con l’adesione del presidente della Provincia, Eugenio D’Orsi, nei prossimi giorni verrà sottoposta ai Consigli Comunali per la ratifica. Se il Commissario Liquidatore non consentirà ai singoli Comuni la rimodulazione dei costi e dei servizi che gravano sulla collettività o se questo non sarà accettato dalle ditte appaltatrici – è scritto nel documento siglato nel corso della riunione di ieri sera – i Comuni provvederanno ad effettuare il servizio di raccolta dei rifiuti in maniera diretta, senza che nessuna somma, ad alcun titolo, potrà più essere richiesta.

enzo carrubba ha detto...

leggo e pubblico da agrigentoweb.it:

La maggioranza dei Comuni aderenti all’Ato Gesa Ag2, nel corso della lunga e approfondita discussione di ieri sera avvenuta presso i locali del Comune di Joppolo Giancaxio, pur ribadendo la volontà di rimanere a far parte della società d’ambito, hanno chiesto al commissario liquidatore, Teresa Restivo, nelle more dell’entrata in funzione della Srr, fermo restando la possibilità di riduzione dei costi, la facoltà di rimodulare i servizi sulla base delle loro esigenze dichiarandosi contrari alla eventuale proroga che potrebbe essere concessa alle Imprese che stanno effettuando il servizio, ritenendo quest’ultima, illegittima.

La decisione, presa dai rappresentanti dei Comuni, ad eccezione di quelli di Raffadali, Favara e Agrigento, ma con l’adesione del presidente della Provincia, Eugenio D’Orsi, nei prossimi giorni verrà sottoposta ai Consigli comunali per la ratifica. Se il commissario liquidatore non consentirà ai singoli Comuni la rimodulazione dei costi e dei servizi che gravano sulla collettività o se questo non sarà accettato dalle ditte appaltatrici (è scritto nel documento siglato nel corso della riunione di ieri sera) i Comuni provvederanno ad effettuare il servizio di raccolta dei rifiuti in maniera diretta, senza che nessuna somma, ad alcun titolo, potrà più essere richiesta.

Anonimo ha detto...

Ma scusate, se ho ben capito, ci sono aumenti in vista per la tassa dei rifiuti? sindaco, datti una mossa ed evita questo aumento in questo periodo di crisi. Hai visto cosa è successo a santa Elisabetta? Non vogliamo licenziamenti, ma non è giusto che paga sempri cappiddrazzu

Anonimo ha detto...

io non capisco perchè questi sindaci, ad incominciare da quello di joppolo che manda lettere aperte per mettere le mani avanti, non ha lavorato per fare la gara in tempo prima della scadenza. Perchè la proroga deve costare 10 milioni in più?

Anonimo ha detto...

Leggendo il manifesto appeso x le vie cittadine voglio chiarire alcuni punti:
1)Non è vero che non si parla di licenziamenti,come si può parlare di economizzare senza mandare a casa PADRI DI FAMIGLIA?Questo punto è stato pienamente chiarito dai SINDACI che sono intervenuti alla RIUNIONE ATO GESA,ma voi questo non lo sapete visto che non siete intervenuti alla riniunione, avete semplicemente mandato un FAX che comunicava il vostro disaccordo per la Proroga alle ditte e di conseguenza già da giorno 17/03/11 la maggior parte degli operai si sarebbero trovati senza lavoro.Complimenti OTTIMA MOSSA,potevate illustrare le vostre proposte di ECONOMIZZARE davanti a 450 Padri di famiglia,prendendovi così la responsabilità delle proprie azioni.E' vero, che è stato assunto tanto personale in esubero,ma è doloroso ricordare che i soci dell'ATO GESA sono i Sindaci,allora la domanda sorge spontanea: PERCHE' NON VI SIETE OPPOSTI ALLE ASSUNZIONI anni fà?
Tutto ciò lo posso dire perchè quel giorno alla riunione IO C'ERO!!!!!Al contrario di chi scrive manifesti senza essere presente,Ah !!! dimenticavo LA PROVINCIA REGIONALE ha dato voto favorevole per la PROROGA!!!!!Si ringrazia i Comuni di AGRIGENTO CASTROFILIPPO FAVARA RAFFADALI.

Anonimo ha detto...

U SINNACU E COMU SAN TOMMASU,PRIMA TI IOCA E POI TI VASU.AUMENAMU STA TASSA DA NUNNIZZA E FACEMU FESTINI, ARRUSTUTI, E IO PAGO, E IO PAGO,LO DICEVA TOTò NO U CANI DI CARMELU MA TOTò.

Anonimo ha detto...

L'avv. Truglio, precedente amministratore dell'Ato, già un anno fà, aveva pronto il bando di gara, prevedendo con la raccolta porta a porta una riduzione del costo del servizio da 40 milioni di euro a 35. E' stato mandato a casa dai sindaci di agrigento, favara e dal presidente della provincia. Perchè? I 14 sindaci presenti a Joppolo erano tutti con Truglio. Non si può consentire che, con la scusa di mantere il posto di lavoro agli operai, fare arricchire sempre di più "pochi" ai danni di 200.000 cittadini. Non voglio polemizzare con il metodo delle assunzioni, non suggerite dal bisogno dei comuni di coprire servizi, ma creando servizi inutili ai comuni per giustificare le assunzioni, ma distinguiamo operai che lavorano con il servizio di raccolta da decine di anni e operai assunti l'altro ieri.

Anonimo ha detto...

IL SINDACO EC LA SUA AMMINISTRAZIONE STANNO AUMENTANDO LE TASSE A TUTTI,LA MUNNIZZA,L'ACQUA.CI SARA' UNA BATOSTA CHE RICORDEREMO PER TANTI ANNI.E' MEGLIO CHE SI DEMETTA E VADA A CASA.