Si ricorda il sacrificio di coloro che sono caduti per difendere la Madre Patria,
affinchè la nostra nazione divendasse indipendente, libera, democratica e in pace.
Ma va sottolineato come la violenza non è soltanto quella delle guerre che si combattono,
purtroppo, ancora in diverse parti del mondo,
ma anche quella che si genera tra le mura domestiche, nelle famiglie,
tra i nostri vicini, nelle nostre città. La nostra Costituzione ripudia le guerre
e quindi la violenza, pertanto dobbiamo adoperarci affinchè scompaiano
anche queste altre forme di violenza dilagante.
Nella nostra piccola realtà vengono ricordati in egual misura i nostri caduti in guerra
e, la foto qui rappresentata, risalente a trenta anni fa, ritrae il corteo istituzionale
ove, da due dipendenti comunali, viene portata la corona di alloro. Il più anziano di quesi è
lo zio Stefano Lo Dico. Egli stesso è stato testimone di atrocità commesse
nella seconda guerra mondiale.
Oggi, u zi Stefanu, è venuto a mancare agli affetti familiari
e a quanti gli hanno voluto bene. Celebrare ancora oggi la festa dei "Caduti" significa
proprio rinnovare il ricordo vivo nei cuori di tutti i cittadini di joppolo che hanno speso
la propria vita a servizio della nostra comunità e dello Stato.
di Eugenio
questo blog è un piccolo spazio dove percepisci alcuni momenti della vita quotidiana di un piccolo borgo, di una comunità di viventi che crede ancora di essere... che vive, che soffre e lotta per la sua identità e le sue tradizioni
martedì 3 novembre 2009
4 novembre - un contributo
E' la commemorazione dei caduti di tutte le guerre e, per ricordarli viene deposta una corona di alloro davanti monumento eretto in Largo Muglia a Joppolo.