Aumentano le entrate fiscali
ma la crisi fa calare il gettito dell'Iva
Il rallentamento dell'attività economica si sta facendo sentire e non viene compensato dall'aumento dell'aliquota dell'imposta sul valore aggiunto. L'incremento delle entrate tributarie va fatto risalire alle misure correttive introdotte nella seconda metà del 2011
Nei primi 8 mesi dell'anno le entrate tributarie erariali si sono attestate a 268.736 milioni con una crescita del 4,1% (+10.462 milioni) rispetto allo stesso periodo 2011. Lo comunica il dipartimento delle Finanze del Tesoro. Al netto dell'imposta sostitutiva una tantum sul leasing immobiliare le entrate presentano una crescita del 4,6%. Le entrate tributarie da ruoli risultano pari a 4.697 milioni di euro (+172 milioni di euro, pari a +3,8%).
La dinamica delle entrate tributarie registra una tendenza alla crescita a ritmi superiori rispetto all'analogo periodo dello scorso anno per effetto delle misure correttive varate a partire dalla seconda metà del 2011.E' il commento del Dipartimento delle Finanze che sottolinea come l'aumento ci sia stato "pur in presenza di una congiuntura fortemente negativa". All'aumento hanno contribuito il gettito della prima rata Imu, l'imposta sostitutiva su ritenute di capitale, imposta di bollo e l'imposta su oli minerali.
Tra le entrate relative ai giochi, che si riducono complessivamente del 6,8% (-624 milioni di euro), si evidenzia l'andamento positivo delle lotterie istantanee (+1,2% pari a +12 milioni di euro) e degli apparecchi e congegni di gioco (+1,6% pari a +40 milioni di euro). Lo comunica il Dipartimento delle Finanze. Risultano invece in calo le entrate relative ai proventi del lotto (-8,8% pari a -393 milioni di euro).
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