giovedì 11 novembre 2010

Le cooperative sociali riunite in assemblea unitaria

leggo e pubblico da agrigento notizie.it

Nella giornata di ieri si è svolta l’assemblea unitaria delle cooperative sociali aderenti alle organizzazioni cooperativistiche Confcooperative e Legacoop della Provincia di Agrigento. Sono intervenute oltre 200 persone tra dirigenti ed operatori in rappresentanza delle 100 cooperative sociali aderenti alle centrali cooperative. Erano presenti altresì i rappresentanti delle organizzazioni sindacali (rispettivamente per la Cgil Mariella Lo Bello, per la Cisl Maurizio Saia, e per la Uil Calogero Bongiorno), e i sindaci Salvatore Lo Dico del Comune di Joppolo Giancaxio e Angelo Graci del Comune di Licata.

L’apertura dei lavori è stata affidata al presidente della Legacoop Agrigento, Salvatore Argento, che ha illustrato i motivi che hanno indotto le organizzazioni a convocare un’assemblea unitaria al fine di analizzare la grave situazione in cui versa la cooperazione sociale in provincia di Agrigento. Nella sua relazione, il segretario della Confcooperative Agrigento, Diego Guadagnino, ha evidenziato come la cooperazione sociale in provincia rappresenti un valido strumento che riesce a  dare, da un lato, risposte ai bisogni della comunità attraverso la gestione di servizi alla persona; dall’altro, rappresenta una risposta concreta in termini occupazionali in quanto coinvolge direttamente nella gestione dei servizi più di 1.200 unità lavorative oltre l’indotto.

Nella relazione sono state, poi, analizzate le criticità della gestione dei servizi socio-assistenziali, prime fra tutte i ritardi dei pagamenti e le modalità operative degli enti pubblici che, a volte, non corrispondono al pieno rispettano delle norme vigenti.  Sono state, quindi, proposte alcune azioni che andrebbero realizzate nell’immediato, nel breve e nel medio e lungo periodo. L’individuazione urgente di risorse adeguate da trasferire ai Comuni per il pagamento delle rette dei servizi residenziali (anziani, minori, handicap); l’obbligatorietà per gli Enti pubblici , che erogano servizi socio assistenziali alla stipula di convenzioni; il vincolo delle risorse da destinare ai servizi socio assistenziali da parte dei Comuni; la rivisitazione, da parte dell’Assessorato Regionale alla Famiglia, delle rette per i servizi residenziali adeguandoli al costo reale della vita; l’emanazione di bandi tipo per l’affidamento dei servizi socio assistenziali; la nomina di Commissari ad acta nei Comuni in cui vengono constatate irregolarità nella gestione dei servizi – l’attivazione dell’osservatorio permanente sulla cooperazione attraverso il coinvolgimento delle organizzazioni datoriali, dei sindacati e degli organi preposti per combattere gli abusi che si verificano nella gestione ordinaria dei servizi.

È seguito il dibattito al quale sono intervenuti i cooperatori, i quali hanno rappresentato le gravissime difficoltà che la cooperazione sociale sta vivendo proponendo di organizzare una manifestazione regionale per chiedere al governo regionale l’approvazione di interventi finalizzati a mantenere i servizi alla persona e di conseguenza garantire l’occupazione. I rappresentanti delle organizzazioni sindacali hanno espresso la volontà di contribuire ad elaborare la piattaforma di richiesta da presentare e sostenerla in tutte le sedi.

I rappresentanti regionali della Coperazione sociale di Confcooperative  Salvo Borrelli e Lega Coop Angela Peruca hanno condiviso le preoccupazioni dei cooperatori della provincia di Agrigento ed hanno espresso la volontà di convocare un tavolo regionale, con le organizzazioni interessate,  al fine di ridiscutere   la piattaforma presentata nel dicembre dello scorso anno al Governo Regionale. Hanno manifestato la volontà di procedere ad una verifica immediata per organizzare una manifestazione regionale quale strumento per il raggiungimento di risultati per l’intero comparto.

22 commenti:

Anonimo ha detto...

ho saputo che il sindaco lo dico è interveuto più volte nel dibattito. sapendo che il problema più grosso era quello delle somme che i comuni devono pagare alle comunità minori pare che abbia detto senza mezzi termini che lui non pagherà una lirA. anche se la legge, altro che vuoto normativo, dice che devo pagare io non pago perchè non ho soldi in bilancio.
se ha detto queste cose allora occorre puntualizzare che i soldi è lui che non gli eli fa mettere in bialncio dalla sua maggioranza. è lui che decide da padre padrone che i soldi di deve spandere dove gli piace.
i soldi di ci sono ma regalare 60.000 euri annui al presidente della cooperativa CAtuara non gli sta proprio bene.

Anonimo ha detto...

ti piacì sta bicicletta pidalia!

Anonimo ha detto...

a me dispiace che i dipendenti della cooperativa tutti messi assieme 60.ooo euro all'anno manco li guadagnano.
sta retta regionale di 2200 euro mensili per ciascuno falso minore sono troppi.
un padre che ha dieci figli non ha certamente bisogno di 260.000 euro annui per camparli. boh. ma se la legge dice questo così sia.
e se così è anche totò lodico deve obbedire. sinnacu o non sinnacu devi obbedire alla legge dello stato repubblicano italiano. capisti.
vatinni a casa picchì u comuni non è cosa tua

Anonimo ha detto...

tanto se cè una legge non è che è lui a decidere se pagare o no. La coperativa si rivolge ad un tribunale ed il comune paga con gli interessi la sua testardaggine. prima ha fatto il danno ed ora anche la beffa. se cè una legge, anche se sbagliata, perchè un figlio non costa 2200 euroi al mese, non sono io a decidere che è troppo. dovevo pensarci prima a non fare dieci figli perchè la legge è sempre esistita. non cè mai stato il "vuoto legislativo". solo per lui esisteva questo "vuoto". si informi sul decreto legislativo 30 maggio 2005, n. 140.

Anonimo ha detto...

ignorante, questa legge che dici tu non riguarda i minori extracomunitari non accompagnati, come sono quelli di Joppolo. E poi, se non c'è una comvenzione sottoscritta dal comune, la cooperativa non può pretendere niente da questo ente locale. Informati prima di spargere falsità come sei abituato a fare

Anonimo ha detto...

L'ignorante precedente ha bisogno di un chiarimento. dopo di chè può pensare ciò che vuole tanto sarà il comune condannato a pagare.

Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 168 del 21-07-2005

DECRETO LEGISLATIVO 30 maggio 2005, n. 140

Art. 2. Definizioni

1. Ai fini del presente decreto s'intende per:

a) «richiedente asilo»: lo straniero richiedente il riconoscimento dello status di rifugiato, ai sensi della Convenzione di Ginevra del 28 luglio 1951, relativa allo status dei rifugiati, modificata dal protocollo di New York del 31 gennaio 1967, resa esecutiva in Italia con legge 24 luglio 1954, n. 722;
b) «straniero»: il cittadino di Stati non appartenenti all'Unione europea e l'apolide;

c) «domanda di asilo»: la domanda di riconoscimento dello status di rifugiato presentata dallo straniero, ai sensi della Convenzione di Ginevra del 28 luglio 1951, relativa allo status dei rifugiati, modificata dal protocollo di New York del 31 gennaio 1967, resa esecutiva in Italia con legge 24 luglio 1954, n. 722;
d) «Commissione territoriale»: la Commissione territoriale per il
riconoscimento dello status di rifugiato;
e) «minore non accompagnato»: lo straniero di eta' inferiore agli anni diciotto, che si trova, per qualsiasi causa, nel territorio nazionale, privo di assistenza e rappresentanza legale;

Art. 8.
Accoglienza di persone portatrici di esigenze particolari

4. L'accoglienza ai minori non accompagnati e' effettuata, secondo il provvedimento del Tribunale dei minorenni, ad opera dell'ente locale. Nell'ambito dei servizi del sistema di protezione dei richiedenti asilo e dei rifugiati, di cui all'articolo 1-sexies del decreto-legge, gli enti locali interessati possono prevedere specifici programmi di accoglienza riservati ai minori non accompagnati, richiedenti asilo e rifugiati, che partecipano alla
ripartizione del Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell'asilo.

5. Il Ministero dell'interno stipula convenzioni, sulla base delle risorse disponibili del Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell'asilo, sentito il Comitato per i minori, con l'Organizzazione internazionale delle migrazioni (OIM) ovvero con la Croce Rossa Italiana, per l'attuazione di programmi diretti a rintracciare i familiari dei minori non accompagnati. L'attuazione dei programmi e' svolta nel superiore interesse dei minori e con l'obbligo della assoluta riservatezza, in modo da tutelare la sicurezza del richiedente asilo.

Dato a Roma, addi' 30 maggio 2005 CIAMPI
Berlusconi, Presidente del Consiglio dei Ministri
La Malfa, Ministro per le politiche comunitarie
Pisanu, Ministro dell'interno
Fini, Ministro degli affari esteri
Maroni, Ministro del lavoro e delle politiche sociali
Siniscalco, Ministro dell'economia e delle finanze
Visto, il Guardasigilli: Castelli

cassandra ha detto...

siamo alle solite quando si dimostra l'ignoranza degli amministratori in carica c'è sempre qualcuno ca si siddia.

se il sindaco ha ragione che cavolo c'è andato a fare all'assemblea delle cooperative sociali. queste non potevano cambiare le regole nè tano meno comprendere le motivazioni di LO DICO e per il nostro comune fare una eccezzione.
il nostro lo dico non capisce nulla. a quella riunione infatti c'era soltanto lui e il confinato sindaco graci di licatache oltre i confini di agrigento città non può andare.
eppoi il presidente delle coop provinciali è totò argento, di joppolo, il quale sicuramente se poteva avrebbe suggerito una soluzione per il suo comune.
totò lodì vatinni a casa u sunnacu l'affari dda! vatinni ca finisti dabballari.

Anonimo ha detto...

In virtù del decreto legislativo 140/2005 lo stato ha trasferito le somme alle regioni, sempre in virtù di tale decreto le regioni li trasferiscono ai comuni individuando l'ammontare del debito, sempre in virtù di ciò il comune di joppolo ha inserito in bilancio 35.000 euro,riconoscendo di fatto il debito, anche se lo ha ridotto arbitrariamente. Quando la cooperativa lo vorrà si farà rimborsare le somme e cioè 60.000 euro l'anno. Se il sindaco va ad un contenzioso al danno aggiunge la beffa e cioè gli interessi e le spese legali. Solo per questo tipo di scelta dovrebbe andarsene a casa perchè sta affossando il comune.

Anonimo ha detto...

Scusatemi, sono un addetto ai lavori e voglio mportare il mio contributo spassionato. A quel convegno sono stati invitati tutti i sindaci e solo due hanno partecipato: è una colpa o un merito? Personalmente è un merito come è stato apprezzato in assemblea.
Sui minori extracomunitari, devo dare atto al Sindaco di Joppolo che ha difeso il comune in tutte le sedi: prefettura, sindacati, assessorati regionali.
Ha interessato pure l'ANCI come mi ha riferito il Sindaco Pumilia; L'assessore Piraino ho saputo che parlerà con l'Assessore Russo per prepare assieme una variazione di bilancio e fare ricadere il 20% sull'assessorato sanità; questa circostanza è stata discussa anche nel convegno.
secondo la mia modesta opinione, ritengo che sia giusto che le cooperative incassino le somme dovute, ma nessuna somma può ricadere a carico dei comuni, sopratutto quelli piccoli. I comuni devono provvedere a rimborsare i costi dei propri cittadini, non può un comune di 1.000 abitanti sostenere i costi di un rifugiato politico sia esso somalo o etiope o senegalese.

Anonimo ha detto...

Scusatemi, sono un addetto ai lavori e voglio mportare il mio contributo spassionato. A quel convegno sono stati invitati tutti i sindaci e solo due hanno partecipato: è una colpa o un merito? Personalmente è un merito come è stato apprezzato in assemblea.
Sui minori extracomunitari, devo dare atto al Sindaco di Joppolo che ha difeso il comune in tutte le sedi: prefettura, sindacati, assessorati regionali.
Ha interessato pure l'ANCI come mi ha riferito il Sindaco Pumilia; L'assessore Piraino ho saputo che parlerà con l'Assessore Russo per prepare assieme una variazione di bilancio e fare ricadere il 20% sull'assessorato sanità; questa circostanza è stata discussa anche nel convegno.
secondo la mia modesta opinione, ritengo che sia giusto che le cooperative incassino le somme dovute, ma nessuna somma può ricadere a carico dei comuni, sopratutto quelli piccoli. I comuni devono provvedere a rimborsare i costi dei propri cittadini, non può un comune di 1.000 abitanti sostenere i costi di un rifugiato politico sia esso somalo o etiope o senegalese.

Anonimo ha detto...

Caro amico hai ragione, ma dovevi pensarci prima. Hai fatto un danno al comune e nonstante le parlate il problema rimane perchè difficilmente quelli di joppolo saranno pagati dalla regione e quelli di altri comuni no. L'anonimo precedente conferma che il vuoto normativo non esisteva. Il sindaco ha difeso, ma con quali risultati? Lascerà il comune in mezzo ai debiti e ai contenziosi, altro che meriti.

Anonimo ha detto...

Mischinu hannu partecipatu sulu du sinnaci joppolu e licata e nun lu capiti? U sinnacu a difesu u comuni, pirchì? Cu ciu fici fari? Cu paga a coperativa? I chiacchiari e "il tuo modesto avviso" nun fannu i liggi. Chistu sulu berlusconi u putia fari. Na liggi un ci piaciva e la cangiava. Poviru paisi. Chisti putianu essiri i sordi pi l'assistenza all'anziani. Ci voli cuscenza.

Anonimo ha detto...

certo il sindaco è con il culo per terra a nel seminterrato,èd è abbastanza intelligente da capire che i danni al comune li paghera luisia quelli finanziari che politici,ed allora corre ai ripari,cerca di costruirsi una corazza,per dimostrare domano che lui non ha lasciato nulla di intentato,ha cercato in tutti i modi di dare il cerino in mano agli altri,ed è cosi scemo o furbo da non capire che il cerino ormai lo terrà solo lui,perchè questi sono i prezzi che si pagano= DICONSI EURO 60.000 L'ANNO E MUSCA.

Zeus ha detto...

Mi riferisco in particolare a chi ha aperto i commenti e chi ha affermato che il sindaco come scrive lui:ho saputo che il sindaco lo dico è intervenuto più volte nel dibattito[...]pare che abbia detto senza mezzi termini che lui non pagherà una lirA. anche se la legge, altro che vuoto normativo, dice che devo pagare io non pago perchè non ho soldi in bilancio.lei è sicuro prima di scrivere determinate cose ..e ci sono prove inconfutabili per affermare tale affermazione?credo che prima di aprire una discussione,bisognerebbe accertarsi di affermazioni in merito non penso che una si agisca affermano in ogni caso affermazioni tali da peggiorare la situazione di bilancio..tutto ciò scritta e pensata da una persona esterna alla vostra comunità e che legge con dispiacere una realtà davvero paesana retro.. e che crede che questo modo di fare non è politica ne tanto meno un'opposizione corretta mirata solamente all'attacco personale e non per il modo in cui si svolge l'operato.. credo che l'amministratore di questo blog dovrebbe attuare la regola citata, per tutti i quali desiderassero lasciare un commento..che afferma cosi: RICORDATI di commentare i post che pubblico pensando di non offendere nessuno, ma di dare un sincero contributo alla buona causa della verità. Naturalmente se il tuo scrivere avrà intendi diversi sarai chiamato a risponderne. GRAZIE!!!
A MIO PARERE NON E' PROPRIO COSI .. DATO TUTTI I COMMENTI SONO NEGATIVI ADPERSONAM e niente di costruttivo ... dite la vostra per crescere e non per offendere..

Anonimo ha detto...

PRIMU LI FICI VINIRI,ORA VA CURRENNU CA NA MANI DAVANTI E L'ANTRA DARRE'; MA è U DARRE' CA SI GUARDA CHIOSSA'.-

Anonimo ha detto...

io non capisco perchì la minoranza non lo fa sapere ai nostri cittadini che il comune ha questi debbiti e l'assistenza dovrà essere per forza ridotta. 60.000 euro l'nno per joppolo sono tanti, ma ci sono anche gli arretrati del 2009 e quelli del 2010. E' drammatico un debito che cresce di 5.000 euro ogni mese. CCCCI VUOLE COSCIENZA.

Anonimo ha detto...

INSOMMA,DA QUELLO CHE SI PAPISCE,LA RESPONSABILITà POLITICA,FINANZIARIA,MA SOPRATUTTO MORALE è DEL SINDACO.ALLORA PAGHI LUI,PASSERà NELLA STORIA COME COLUI IL QUALE ,COME UN GRANDE SCENZIATO,FECE MORIRE IL PAESE,LO CANCELLO' DALLA FACCIA DELLA TERRA.AMEN

Anonimo ha detto...

INSOMMA,DA QUELLO CHE SI PAPISCE,LA RESPONSABILITà POLITICA,FINANZIARIA,MA SOPRATUTTO MORALE è DEL SINDACO.ALLORA PAGHI LUI,PASSERà NELLA STORIA COME COLUI IL QUALE ,COME UN GRANDE SCENZIATO,FECE MORIRE IL PAESE,LO CANCELLO' DALLA FACCIA DELLA TERRA.AMEN

Anonimo ha detto...

il sindaco ieri ha lavorato fino a tarda sera per il bene comune
le luci del municipio alle 23 erano ancora accese
GRAZIE

Anonimo ha detto...

MAAAA! BISOGNA CAPIRE PERCHè LO HA FATTO!! PERCHè SI è PRESO QUESTA GRANDE RESPONSABILITà !!!QUALI SONO STATE LE SUE CONVENIENZE,!CHE TIPO DI CONVENIENZE!! VEDREMOOOOOOOOOOOOOOOO SE SON SPINE PUNGERANNO.

Anonimo ha detto...

chi scrive in questo post cu avi assa avi assu e duluri di stomacu.
gazzusi a volontà

Anonimo ha detto...

MI PARI CA I GAZZUSI ORA SI LA VA BIVIRI U SINNACU E NNAVI BISOGNU ASSà CONSIDERATU CA AVI LA PANZA GROSSA.GAZZUSI A VOLONTA E ADDRAGARU DI GIURGENTI.SE NO DULURI DI STOMACU.