giovedì 30 giugno 2011

Il Sindaco CHIEDE E SPERA !!!

la dichiarazione del Sindaco è un fatto molto singolare nel contesto socio politico joppolese. e rappresenta sicuramente la naturale conseguenza della volontà e della scelta poltica del consigliere Scifo dimessosi da presidente del Consiglio e fuoriuscito dalla coalizione di maggioranza.

la situazione di stallo venutasi a creare in consiglio è sicuramente un fatto che sicuramente non aiuta nessuno, ma a questo punto qual'è la migliore soluzione politica per il paese?




13 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Enzo, nel documento che ai pubblicato si parla della situazione di stallo di cui si rende conto il sindaco, ma ci sono anche gli "atti reciproci di arroganza", a cosa si riferisce? e la denuncia alla procura verso di voi cosa riguardava? ne ha parlato in consiglio?

Anonimo ha detto...

la migliore soluzione politica per il paese?
D.I.M.I.S.S.I.O.N.I.

Anonimo ha detto...

siamo già in campagna elettorale. nessuno si dimetterà e nessun accordo cercheranno di fare.

Anonimo ha detto...

vicè i di politica un capisciu nenti, ma sta littra un si capisci chi voli diri.

Anonimo ha detto...

ma comu finì cu l'estati joppolese?

Anonimo ha detto...

Le estati si possono ancora fare con i soldi del comune? io credo che la crisi e i debiti si mangerà tutto.

Anonimo ha detto...

L’orgoglio e l’arroganza messa in campo da questa amministrazione nell’esercitare le proprie funzioni al potere, ha finito con l’indebolimento della stessa, prova ne sia, il risultato di una maggioranza che non esiste piu’. In un paese DEMOCRATICO E LIBERO come il nostro, ma che per ricordarselo, deve ricorrere all’accentuazione, ovvero deve vantarsene, un VERO SINDACO si sarebbe dimesso, MA PURTROPPO C’E’ IL POTERE.

Anonimo ha detto...

Già, il potere. Il Potere è una parola troppo ambita da questa amministrazione per fare anche una semplice riflessione del genere. In 8 anni di governatura non si è riusciti a dare niente di veramente concreto a questa comunita’, MA NON E’ SOLO COLPA DEL SINDACO. Troppe rivalità e incomprensioni alla base di tutto hanno tarpato le ali ad una crescita economico strutturale di una comunità che se non fosse per la vicinanza ad una città come Agrigento sarebbe come EBOLI, UNI PERSI I SCARPI U SIGNURI

Anonimo ha detto...

Ma il Sindaco, poiché è primo cittadino del paese e ricopre la piu’ alta responsabilità nelle funzioni civili, sociali e politiche, E’ COLPEVOLE piu’ degli altri di questo STALLO dell’attività amministrativa. Mi perdoni, Signor Sindaco, ma io la politica di un VERO SINDACO la vedo cosi: 1) la mattina Lei dovrebbe alzarsi di buon ora e accanto ad una abbondante colazione, CARTA E PENNA in mano, iniziare a scrivere e a mettere su carta su cosa si puo’ fare oggi per migliorare questo paese, QUANTO MENO FARE UN PICCOLO SFORZO. 2) Uscire e andare in mezzo alla gente, anche quella che Lei FA FINTA DI SCONOSCERE quella che non l’ho ha votato, che non la sopporta, e parlargli personalmente di quello che vogliono, cosa chiedono, cosa li fa stare male, cosa desiderano per il paese e per loro, saperli ascoltare, se hanno voglia di parlare e continuare a scrivere. 3) Parlare e rendere pubbliche le opinioni degli altri soprattutto in consiglio comunale, cercando l’integrazione e la collaborazione di tutti, naturalmente per quello che si puo’ fare 4) I dibattiti in consiglio renderli accessibili a tutti magari facendone ogni tanto qualcuno in piazza all’aperto, “obbligando magari qualche pigro e qualcuno che non vuole saperne di politica ad assistere”, chissa’, forse, il cervello di un qualcuno di questi si potrebbe svegliare dal letargo e dare qualche suggerimento o idea 5) Evitare gli scontri cercando soprattutto di andarseli a procurare, non creando favoritismi di principio e disuguaglianze nel dividere 6) Sforzare la mente, stimolarla, provare a inventarsi qualcosa di nuovo, originale. Non ci sarebbe soddisfazione piu’ grande, se Lei riuscisse a fare qualcosa di VERAMENTE ORGINALE, IMPORTANTE PER IL SUO PAESE, UNA COSA CHE ANDREBBE BENE A TUTTI. Lo guarderebbero tutti con grande ammirazione 7) Costruirsi l’appoggio delle persone e naturalmente della maggior parte delle parti politiche, con la vera amicizia. Una amicizia su base umana e senza univoci interessi, senza ricorrere a sotterfugi o sottobanchi, senza nascondersi, vivere di trasparenza e umiltà. 8) Uscire spesso anche fuori da Joppolo, andarsi ad incontrare magari con altri Sindaci, altri amministratori, altre politiche, chiedere e domandare e dialogare con loro per vedere se mai c’e’ o c’è stato qualcosa che loro hanno fatto per il proprio paese CHE LEI NON HA FATTO; 9) Uscire spesso fuori dai nostri confini, magari incontrarsi con persone importanti, impegnarsi di come fare arrivare fondi economici a Joppolo, essere OSTINATO PER LA SUA GENTE.. 10) Ascoltare i giovani, stimolarli a scrivere per la vita pubblica le loro idee e tra questi scegliere le piu’ originali e fattibili, o magari provarle a fare. 11) Incentivare i nostri giovani nel fare le cose per il proprio paese invece che darlo per pasto agli estranei. INSOMMA, UNA BELLISSIMA DONNA SVESTITA DEL SUO PUDORE, ecco come ha fatto diventare questo Paese.
Caro signor Sindaco, so che Lei è un esempio per la sua famiglia, ma non l’ho è stato altrettanto con una famiglia piu’ allargata quale la nostra comunità. Se Lei avrebbe osservato almeno 2 e 3 punti di quelli sopra oggi Lei non si troverebbe nella situazione di DOVER CHIEDERE PER SPERARE. Lei oggi si trova a dover chiedere per sperare perché IL VERO SINDACO NON L’HA MAI FATTO. ATTORNO A LEI C’E’ STATA SEMPRE L’IMPRESIONE DI UNA PERSONA POCO LIMPIDA E AMBIGUA. SI DIMETTA E LASCI A QUALCUN ALTRO QUESTO DELICATO COMPITO, POICHE’, UN VOLTO NUOVO E UN’AMMINISTRAZIONE NUOVA PIU’ MOTIVATA E CON PIU’ IDEE, POTREBBE INVENTARSI QUALCOSA DI ORIGINALE E CONCRETO CHE LEI IN OTTO ANNI NON SI E’ MAI INVENTATO

Anonimo ha detto...

spero che si arrivi il prima possibile alle elezioni cosi almeno si possa chiarire una volta per tutte questa situazione!! una domanda : ma l'estate joppolese si organizza quest'anno???

Anonimo ha detto...

L'anonimo del primo luglio, ore 16,17, secondo me ha colto perfettamente il significato della necessità di una svolta nella vita politica joppolese. Questa svolta non può provenire da chi in questo momento gestisce il comune. Lo stallo, i problemi delle competenze degli amministratori, l'indagine della procura, il debito ato, il debito con la comunità extracomunitari, la demotivazione di chi gestisce, quando sarebbe necessario un impegno sovrumano per cercare le risorse per rivitalizzare il paese, l'ordinaria amministrazione che stenta, le strade sporche, ecc. Ci vorrebbe che si mettessero da parte il Sindaco e la Giunta attuale. Ma voi pensate che lo faranno? Io credo proprio di no! Preferiranno trascinare il paese nel buio assoluto e penseranno che stanno amministrando. Speriamo che il paese riesca a sopravvivere per gli altri due anni che mancano alla fine della legislatura.

Anonimo ha detto...

Sarebbe opportuno i consiglieri di minoranza operassero reagendo con un moto d'orgoglio unitario,in rispetto degli elettori che li hanno votati senza disperdersi in interessi politici.

Anonimo ha detto...

Che figuraccia!!!!!!costanza con la testa bassa.che onore, Questo sindaco vada a casa.e tempo di cambiare casacca.