martedì 9 dicembre 2008

Chiesa ed informazione

oggi mi sono soffermato a leggere con più attenzione articoli web di botta e risposta tra Leo Castaldo e don Mario Sorce. il primo noto giornalista, il secondo noto sacerdote in prima linea nelle problematiche sociali di agrigento.
in particolare, don Mario è presidente dell'Osservatorio Permanente Civico, una associazione di liberi cittadini che cercano puntualmente di attenzionare i problemi della città cercando di focalizzare i punti di maggiore criticità agli organi competenti auspicando veloci risoluzioni.
la cosa che mi ha sorpreso fra i due è stato quello del forte tono di confronto. Nel tentativo di fare chiarezza, Leo e don Mario, mi fanno molto riflettere come la dialettica politica sociale sia, sì una conquista della libertà delle società moderne, ma mi sembra appartenere sempre a pochi uomini. Alcuni per mestiere vedi i giornalisti, altri per missione, vedi il sacerdote (era ora che la Chiesa cominciasse a venire fuori argomentanto su "terra terra". Ma dove sono i politici? . Sì queli che abbiamo votato, che occupano la stanza dei bottoni... pensano di fare l'altapolitica di affrontare i problemi con uno stile diverso e, soprattutto, nascosta. A parte l'oggetto della discussione di Leo e di don Mario Sorce credo che sia importante affrontare ciascuno nel proprio ruolo, anche da semplici e liberi cittadini, gli argomenti che più ci riguardano... occorre sicuramente favorire e stimolare i confronti individuando sintesi dialettiche che diano risultati forti e concrete. auguri don Mario. auguri a quantiu hanno coraggio ad assumersi la responsabilità di parlare e ad agire nell'interesse di tutti, dei più deboli.

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