giovedì 3 settembre 2020

Joppolo Giancaxio, l'estate è finita?


L'estate è finita? ma quando mai è iniziata?

questa è l'espressione che ci siamo detti un pò tutti, almeno qui a Joppolo . Per ovvi motivi legati alle restrizioni anti-Covid nessun evento culturale e musicale è stato proposto dall'Amministrazione Comunale, molti emigrati non tornati a Joppolo per il periodo estivo a trascorrere le proprie vacanze.

Speriamo che questa estate 2020 non ripeta mai più e che il pandemico terrore del Coronavirus possa scomparire al più presto. 

Credo comunque che il vaccino non arriverà presto e che dovremmo imparare a vivere per non poco tempo con  questa tensione sociale che da una parte vuole ricordarci che il rispetto di alcune misure possano salvarci dal contagio e dall'altra ci spinge a vivere con normalità in nome del Dio Denaro che comunque ci fa mangiare.

Al di là di tutto questo credo che sia giunto il tempo a Joppolo di aprire una grande discussione per le buone sorti del nostro paese. E quando parlo di sorte non mi riferisco al futuro di Joppolo , bensì del suo presente, dell'importanza soprattutto di fare il punto della situazione e capire dove stiamo andando a "parare".

Non aggiungo altro per non aprire lasciare spazi a ragionamenti infiniti e senza un confronto reale con tutti gli attori locali, istituzionali e non.

Ribadisco che ai primi di ottobre sono ben intenzionato unitamente ad altri soggetti di partecipare ad un tavolo di concertazione per spinge sul fronte della discussione che trovi una strategia per ridare speranza a questo paese, per avere una visione del prossimo futuro.


sabato 25 luglio 2020

Joppolo - Festa della Madonna sotto tono?

da questa sera con la celebrazione eucaristica delle 18:00 inizia la settimana di festa della Madonna del Perpetuo Soccorso a Joppolo Giancaxio. In forma privata, senza la solenne processione, il piccolo simulacro raffigurante Maria e il Bambino, è già stata collocta in Chiesa Madre per la venerazione pubblica.

Domenica 26 luglio le celebrazioni della santa Messa si svolgeranno alle ore 9:00, alle ore 19 e alle ore 21. per le prescrizioni anti Covid l'accesso in chiesa è condizionato e quindi per favorire maggiore partecipazione alla celebrazione della Messa sono state previste per la prima domenica due celebraioni serali.

Purtroppo è una festa sotto tono, niente processione, niente fuochi d'artificio, niente banda musicale...

La pandemia, e non solo, hanno ridimensionato fortemente le forme di una tradizione popolare che da antica memoria celebra la gran Madre di Dio  a Joppolo sotto il titolo di Madre del Perpetuo soccorso.

La piccola statuina, in polvere di alabrastro, raffigura la riproduzione in miniatura della Madonna di Trapani, lo stemma di tale Comune riprodotto alla base lo conferma innegabilmente.

Sull'origine della sua presenza a Joppolo le fonti storiche si divodono. testimonianze ancora viventi confermano che tale statuina di proprietà di una famiglia del posto venne donata alla comunità dopo che il grande incendio si spense per sua intercessione e al momento del suo arrivo quando le donne la portarono in processione. Altre fonti sostengono che tale simulacro venne ritrovato in mezzo a delle macerie fuori paese...

Auspicando che tali fonti trovino la giusta espressione ... è bene ribadire che la festa della Madonna a Joppolo è sempre rappresentato una grande momento di identità popolare , e soprattutto un grande momento di fede .





giovedì 2 aprile 2020

Pasqua 2020 a Joppolo GIancaxio

L'immagine può contenere: una o più persone, il seguente testo "PASQUA 2020"


AVVISO SACRO

E' tradizione a Joppolo Giancaxio vivere le celebrazioni della Settimana Santa integrando la liturgia con le rappresentazioni del Martorio, rappresentazione della Passione con i testi del Cavaliere d'Orioles grazie all'aiuto di tanti bravi figuranti.
Quest'anno purtroppo vivremo questa Pasqua in modo molto diverso. La Pandemia in corso ci vedrà impegnati a valorizzare meglio lo strumento dei social e del web per comunicare, raggiungere tutti ... per abbracciarci e per soprattutto per pregare come una sola comunità.
Nella pagina facebook della comunità parrocchiale ( https://www.facebook.com/ChiesaS.FrancescodiPaola2016/
Ci aiuterà in tutto questo non solo Don Angelo Portella, parroco della nostra comunità, ma anche DON DAVIDE Burgio il diacono che ci è stato assegnato.
Detto questo su questa pagina il programma provvisorio d sarà il seguente:
domani venerdì 3 aprile 2020
ore 16:00 saluto di don Angelo
ore 16:30 VIA CRUCIS in Diretta a cura di don DAVIDE
Domenica delle Palme 5 aprile 2020
si suggerisce di seguire in mattinata la messa in diretta celebrata in cattedrale dal nostro Vescovo Cardinale Francesco Montenegro
nel pomeriggio ore 17:00
sarà trasmessa invece la benedizione dei ramoscelli di ulivo e SOLENNE BENEDIZIONE col SANTISSIMO SACRAMENTO sul sagrato della nostra chiesa
I ramoscelli di ulivo benedetti durante la settimana successiva saranno distribuiti da volontari nel rispetto delle disposizioni in vigore a tutela della salute pubblica
si prega di dare massima divulgazione di questo avviso

sabato 28 marzo 2020

Corona Virus - Benedizione Urbi et Orbi

ieri sera, 27/03/2020, il Sata Padre papa Francesco ha impartito la benedizione urbi et orbi concedendo l'indulgenza plenaria...


le sue parole sono state veramente forti... sono arrivate nel profondo di ognuno di noi... ci siamo sentiti tutti uniti nel dolore, nella sofferenza, nello smarrimento... ma insieme attorno alla croce che ci salva.




testo integrale:

«Venuta la sera» (Mc 4,35). Così inizia il Vangelo che abbiamo ascoltato. Da settimane sembra che sia scesa la sera. Fitte tenebre si sono addensate sulle nostre piazze, strade e città; si sono impadronite delle nostre vite riempiendo tutto di un silenzio assordante e di un vuoto desolante, che paralizza ogni cosa al suo passaggio: si sente nell’aria, si avverte nei gesti, lo dicono gli sguardi. Ci siamo ritrovati impauriti e smarriti. Come i discepoli del Vangelo siamo stati presi alla sprovvista da una tempesta inaspettata e furiosa. Ci siamo resi conto di trovarci sulla stessa barca, tutti fragili e disorientati, ma nello stesso tempo importanti e necessari, tutti chiamati a remare insieme, tutti bisognosi di confortarci a vicenda. Su questa barca… ci siamo tutti. Come quei discepoli, che parlano a una sola voce e nell’angoscia dicono: «Siamo perduti» (v. 38), così anche noi ci siamo accorti che non possiamo andare avanti ciascuno per conto suo, ma solo insieme.